mercoledì 19 aprile 2023

ChinaBricks - Leatherface


Quando vuoi fare un film horror ma non hai i soldi, prendi i finanziamenti da chi capita...


Forse un commento che riassume questa minifig potrebbe essere "è talmente brutta da essere bella" o qualcosa di simile.
L'essenza del personaggio è resa alla perfezione, al primo colpo capisci che è Leatherface.
Sarà per il grembiule macchiato di sangue, sarà per la faccia strana, ma lo si capisce immediatamente.
I capelli sono forse il punto debole, io avrei scelto un qualcosa di più "svolazzante" al posto di questa cofana perfettamente pettinata...
La qualità della stampa è soprendemente buona, anche la stampa sulle braccia è ben fatta. Solo che, se si vuole rappresentare una camicia a righe, è fatta col culo...
Quello che trovo brutto è la stampa sulle gambe, sul davanti il grembiule è perfetto, mentre sui lati è totalmente assente. Potevano forse sforzarsi di disegnare i bordi del grembiule sul davanti delle gambe e sarebbe stato perfetto.
Sul retro, il motivo a righe della camicia prosegue, mentre sono anche disegnate le fettucce del grembiule con il nodo. La pseudo-motosega che tiene in mano è ben salda e non cade, fortunatamente. Che poi sia esteticamente una ciofeca uguale a quella di Billy, poco importa...
Insomma, questa minifig direi che nel complesso è ben fatta perchè fa capire subito il personaggio, ma se la si guarda nel dettaglio non è che sia chissà che...

Ma ora passiamo alla storia di Leatherface, il simpaticone :-)

Il buon tobe Hopper (regista di molteplici film horror, tra cui Poltergeist ed il mio preferito The Mangler) ha realizzato questo film con un budget molto risicato, incassando oltre ogni più rosea aspettativa. I soldi sono stati investiti dalla Vortex, che li ha presi dal distributore della pellicola. Peccato che la ditta fosse una società di comodo della mafia, che aveva molti capitali da investire grazie al successo del film Gola Profonda. Ed il nome dovrebbe dire già tutto, trama compresa :-)

Leatherface con il grembiulino e cravatta, che a lui piace essere bello preciso.

Ma torniamo a noi e parliamo di Leatherface, il simpatico protagonista del film "Non aprite quella porta" che in inglese suona molto meglio, ovvero "The Texas Chain Saw Massacre". Il personaggio è ispirato a Ed Gein, un simpaticone che per diletto faceva il serial killer e che ha anche ispirato il personaggio di Buffalo Bill de "Il silenzio degli innocenti". Doveva proprio essere un simpaticone...

Ed Gein, faccina simpatica....

Leatherface nasce con il nome di Thomas Sawyer, da un'incesto tra la mamma Verna ed il fratello Drayton. E' mentalmente ritardato e con defomità fisiche e problemi alla pelle, cresce senza nessun supporto psicologico se non quello dei nonni e della mamma. Di natura timido, vive una relazione di sottomissione psicologica a tutta la famiglia fino a 5 anni.Da lì in poi, per motivi non spiegati, entra in un spedale psichiatrico ad un'età indefinita e ci resta per dieci anni. Ad un certo punto fugge con tre compagni : Sam Coleman, Sam Strike, James Bloor. Per non annoiarsi si portano dietro anche l'infemiera Jessica Madsen la quale definirà l'esperienza come "un viaggio all'inferno". Thomas, già mal preso di suo, chiude l'avventura rimettendoci il naso, grazie ad un colpo di pistola del poliziotto che inseguiva i quattro amiconi per salvare l'infermiera.

Torna a casa ed entra a far parte dell'azienda di famiglia, ovvero un macello. Il suo compito è quello di abbattere il bestiame con una mazza. L'attività va bene per alcuni anni, poi fallisce per la concorrenza dei macelli più grandi. A questo punto i Sawyer rilevano una stazione di servizio con annessa tavola calda che viene gestita dal fratello/padre Drayton che si occupa in genere delle preparazioni del cibo.

Leatherface mentre fa giardinaggio con il vestito della domenica.

Thomas continua ad indossare il grembiule che usava al macello, in più si copre il viso con una maschera di pelle umana come gli ha consigliato la mamma. O meglio, più di una maschera, visto che ne ha ben tre. Una la chiama "bella signora" , l'altra "nonna" e la terza è la "maschera del macellaio". Le cambia a seconda dell'umore, guarda te che tipino precisino...

A capotavola il Nonno, Leatherface invece indossa la sua maschera "bella signora"

La famiglia, oltre a Thomas, è composta dal Nonno, la Nonna, mamma Verna , il fratello/padre Drayton e la coppia di gemelli Robert e Nubbins.
Anche questi ultimi sono figli dell'incesto, Robert è un ex combattente del Vietnam mentre Nubbins è schizofrenico ed anche necrofilo...
Robert in Vietnam ha guadagnato un colpo di machete in testa da parte di un vietcong ed ha, da allora, una protesi metallica. Siccome anche lui non è molto in bolla, il suo passatempo è staccarsi pezzi di pelle dal cranio e mangiarseli.
Il Nonno è moribondo, la Nonna invece è proprio morta e mummificata in soffitta.

Little Girl mostra la sua allegra pigotta morta.

Leatherface ha anche una figlia, probabilmente nata da uno stupro. Si chiama molto semplicemente Little Girl ed il suo giocattolo preferito è il cadavere di una bambina che lei chiama Sally. Guardacaso come l'unica sopravissuta del primo film...

Lo schema di uccisione è molto semplice ed a conduzione familiare, Nubbins fa l'autostop e si fa portare a casa, oppure Drayton convince in qualche modo i clienti ad andare a casa sua, poi entra in azione Leatherface.

Quando si parla di nomi appropriati...

Uccide per difendere il suo territorio, ovvero casa sua. Ma anche dietro ordine della famiglia, che lo tiene sotto psicologicamente. I morti poi vengono trasformati in cibo che Drayton vende nella tavola calda, che si chiama molto appropriatamente "Last Chance".

Non molto ordinata, ma quello che viene preparato si dice che sia ottimo...

La cucina di famiglia dispone di simpatici ganci da macellaio ai quali Thomas appende le sue vittime, sia vive che morte. Quando non uccide, vive nella cantina che prima era usata solo come stanza delle torture ma siccome ci si trovava a suo agio è diventata anche camera sua. Le sua armi preferite sono ovviamente l'iconica motosega ed un randello.

 Anche se il primo film si chiama "The Texas Chainsaw Massacre", a ben vedere, solo una persona finisce uccisa con la motosega, ma si vede che il nome era abbastanza evocativo :-) Nel corso dei varii film, usa anche l'ascia ed il martello, non è per nulla schizzinoso in quanto a scelta.


Giusto per farsi due risate, anche una delle maschere di Corey Taylor (Slipknot) era ispirata a lui...


Fonti :
Wikipedia - Tobe Hopper
Wikipedia - Leatherface
Comicvine - Leatherface
Horror Freak News - 13 Facts you probably didn't know about Leatherface
Wikipedia - Nubbins Swayer
Horror film Wiki - Leatherface

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