sabato 22 luglio 2017

Fattoio : Elettroincisione


Dopo l'acquisto del plotter ho sempre avuto la fissa di fare qualche adesivo. Solo che sono anni che volevo provare a corrodere l'acciaio ed ho unito le due cose...

Materiale necessario :
  • Stencil in vinile adesivo
  • Acqua e sale
  • Cotone
  • Elastici
  • Vaschetta
  • Alimentatore da almeno 12v e 2A
  • Acetone o solvente per adesivi
  • Acciaio in lastra
  • Acciaio in barra

La tecnica è tanto semplice quanto efficace, si tratta di far passare corrente a basso voltaggio tra due elettrodi, uno dei quali imbevuto di acqua e sale e l'altro applicato al pezzo che vogliamo lavorare. Andiamo per gradi!

Si inizia pulendo bene il pezzo di acciaio in lastra con l'acetone e lo si lascia ad asciugare. Nel frattempo con il plotter si taglia su vinile adesivo la scritta o il disegno, nel mio caso ho usato del vinile che avevo in casa e lo ho tagliato con le impostazioni base suggerite.

Scritta in vinile pronta da essere applicata
La prima frase che mi è venuta in mente da incidere
Dopo aver levato le parti non necessarie dallo stencil lo ho applicato sulla lastra di acciaio lasciando scoperto un angolo. Per sicurezza e come garanzia di ottima adesione ho dato una passata di phon in modo che la colla fosse attivata ed aderente.

Stencil in vinile applicato ad una lastra di acciaio inox
Lo stencil applicato alla lastra di acciaio inox
A questo punto nell'angolo lasciato libero ho fissato il morsetto positivo del caricabatterie da macchina, la mia fonte a basso costo e portatile di tensione. Poi ho preparato l'elettrodo ovvero la parte che va applicata al disegno. Ho comprato una grossa vite a testa esagonale sempre inox e la ho rivestita con due dischetti struccanti in cotone tenuti con un elastico. Molto importante è usare lo stesso materiale dell'elettrodo e della lastra in modo da avere una corrosione ottimale. Altrettanto importante è che il polo positivo sia sul materiale da corrodere e non sull'elettrodo.

Organizzazione del mio banco di lavoro per fare le prime prove di elettroincisione
Il mio setup per fare i test.
Manca solo una cosa, ovvero il liquido che permette la corrosione, nel nostro caso acqua e sale. Basta scaldare 500g di acqua e metterci dentro 200g di sale e mescolare fino a che non sia in gran parte dissolto.
Sale grosso o fino, iodato o meno,  acqua di bottiglia o distillata o di rubinetto, è tutto indifferente.
Non si scioglierà tutto, ma avrete al garanzia di avere una soluzione il più satura possibile.

Ora mettete la vostra piastra nella bacinella che servirà principalmente per raccogliere le colature di acqua e sale, vi raccomando una vecchia bacinella.

Piastra pronta per elettroerosione
Notare il positivo sul pezzo ed il negativo sull'elettrodo
Una volta pronta la miscela si inizia, date tensione alla vostra fonte di alimentazione, bagnate il cotone dell'elettrodo nell'acqua e sale e poggiatelo sulla prima zona scoperta del disegno. A questo punto sentirete sfrigolare, contate fino a 5 e levate l'elettrodo. All'inizio vedrete pochi cambiamenti, ma continuate a spostare l'elettrodo ed ogni 3 contatti da 5 secondi bagnate il cotone. Dopo una ventina di contatti dovrete cambiare il cotone, tenete presente che sarà caldo!


Piastra di acciaio erosa
Il risultato finale, senza vinile, abbondanti tracce di adesivo residuo

Mai e ripeto mai far toccare il metallo nudo dell'elettrodo con la piastra in lavorazione, pena un corto circuito che non fa sicuramente bene alla vostra fonte di tensione.
Vi consiglio di lavorare da due estremità verso il centro in modo da lasciare il tempo che una zona si raffreddi leggermente prima di ritornarci sopra, al momento non vi cambia molto la vita, ma quando leverete il vinile mi ringrazierete...

Piastra elettroincisa pulita e pronta
Piastra ripulita dai residui di adesivo con acetone

Io solitamente faccio tre passate complete su tutto il disegno prima di dirmi soddisfatto, ma questo sta a voi, all'effetto che volete ottenere ed all'amperaggio erogato dal vostro alimentatore. Più alto l'amperaggio, più profonda l'incisione.

Teschio tribale su acciaio inox
Teschio tribale

A questo punto dovreste avere il vostro disegno inciso, quindi si passa alla rimozione del vinile, prima una lavata sotto acqua corrente per levare il sale e poi in buona fortuna a levare tutta la matrice collosa . Io mi aiuto con il solvente per smalto da unghie ma potete usare il classico petrolio o l'ancora più classico olio, a voi la scelta.

Elettroincisione e smalto da unghie
Dopo l'elettroerosione ho applicato generosamente dello smalto per unghie

Prima di levare lo stencil potete usare dello smalto da unghie per colorare qualche zona del disegno, creando un interesse effetto sul metallo corroso. Altro effetto simil vintage lo potete ottenere usando sempre lo smalto ma applicato senza lo stencil, poi rimosso con carta abrasiva dando quindi l'effetto vissuto ed usato.

Teschio tribale elettroincisio e colorato
Una passata di carta vetro da l'effetto vissuto e vintage



Arrivati a questo punto, avete praticamente finito, essendo in acciaio non serve proteggere in alcun modo il disegno, ma potete andare oltre con un pochino di fantasia...


Questa tecnica si presta per la personalizzazione di utensili o coltelli da cucina, attrezzi per il fai da te, creazione di portachiavi, cornici in metallo...
Non è necessario l'uso dell'acciaio, ovvio, potete usare ogni metallo a patto che conduca elettricità e che l'elettrodo sia dello stesso materiale. Quindi via libera al ferro, rame, ottone giusto per citare i materiali più facili da reperire. Ricordatevi sempre che nei grossi centri per il bricolage vendono molti metalli tanto a barre che a lastre, sta solo a voi la scelta.

Per esperienza personale vi consiglio caldamente di tenere una buona registrazione delle passate che darete ad ogni pezzo e non variate mai la composizione dell'acqua e sale, pena l'ottenimento di risultati di qualità bassa con un  tempo lunghissimo.

Particolare del teschio elettroinciso
Particolare del teschio

Per vostra referenza, questo teschio lo ho ottenuto in 15 minuti e 4 passate, cambiando 4 tamponi in cotone.

Nessun commento:

Posta un commento

Sei davvero sicuro di voler sprecare tempo prezioso per scrivere qualcosa? Non è che preferisci andare su Google?

Cerca nel blog

I post più letti di sempre