La due giorni di allerta rossa, in casa con piccoletto moccicoso e febbricitante, dà la possibilità di riflettere e disquisire su una molteplicità di faccende, più o meno frivole, più o meno nerd.
- Si sente il paurosissimo termine "GELICIDIO", si pensa ad un orrido neologismo nella quotidiana ricerca di termini che possano indurre terrore e raccapriccio nella popolazione e se ne parla in famiglia davanti al servizio del TG, così commentando "si vabbè è galaverna". Si scopre poi che galaverna - brina - calabrosa - gelicidio (ebbene si anche lui!) sono fenomeni leggermente differenti tra loro relativi alle modalità di glaciazione dell'acqua piovana (https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/gelicidio--brina--galaverna-e-calabrosa--cosa-sono--60495)
- Si leggono su Facebook post di ogni tenore, di ogni livello di educazione (o maleducazione), di ogni oggettivo distaccamento dalla realtà e dalla propria posizione nel mondo reale (ma questo, ahimè, non è fenomeno limitato all'allerta rossa. E' pratica diffusa);
- Ci si dà a manufatti più o meno natalizi, al fine di evitare ore davanti alla tv mangiando compulsivamente patatine e/o biscotti. Pertanto, si dà il via alla creazione di formine in pasta di sale e di biglietti natalizi (Grazie Tiger, luogo di perdizione che a unità di misura da euro 19.90 e suoi multipli offri nastri adesivi glitterati, pennarelli acrilici dai fantasmagorici colori, brillantini di ogni forma e dimensione e qualsiasi altra cosa inutile e kitsch che vi passa per la testa, e che quando sei lì non puoi far altro che comprarla perché intanto per uno-due-tre euro può sempre servire - e infatti);
- Si gioca a giochi che di norma tieni accuratamente nascosti in fondo all'armadio - e giocandoci ti ricordi anche del perché li tieni lì;
- Ringrazi il signor Netflix e il marito che te ne ha fatto conoscere l'esistenza;
- Tra un aerosol e due fumenti, ti commuovi quasi a leggere tutti i uozzapp degli amici che chiedono come sta il piccoletto (e pensi che la commozione è forse esasperata all'ennesima potenza a causa della mancanza di sonno dovuta a febbre - tosse - sudorazione post tachipirina);
- La Tv in tutto questo è comunque inevitabile, e ti fai un bel quadro delle proposte-gioco per Natale, a te genitore per i tuoi eredi e parenti under 10. Se sei una femmina sei spacciata. Passi da: aspirapolvere, cucina, lavori a maglia, fai la brava mammina a: perline, smalti e extension per capelli. Se sei un maschio, puoi oscillare da potenti armi e supereroiche gesta a nerd di stile con piccoli chimici o crea cristalli o trova fossili. Ben inteso, devi comunque avere una cameretta delle dimensioni di Piazza San Pietro, perché se ti arriva una pista di macchinine servono almeno 40 metri quadri per farcela stare tutta. Vuoi che sia del trenino Thomas, o di hotwheels di ultima generazione. Quelli che una volta si chiamavano giochi da tavola si dividono in due grandi categorie: i giochi da tavola di una volta, appunto (anche se scarabeo non va più bene, chiamiamolo "scrabble") e imbarazzanti giochi in cui ci si mettono in testa orecchie d'asino o cerchietti con la cacca di pannolenci;
- Pensi che 48 ore chiusi in casa hanno prodotto tante cose, ma ti auguri di uscire, domani, perché stare all'aria aperta e in salute non è poi così male.
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