sabato 14 gennaio 2017

Come Youtube sta generando soldi e "fama"

Non è un segreto, sto seguendo tantissimi canali Youtube per imparare cose nuove.
Da quando ho preso il plotter (prima o poi ne parlerò) ho iniziato a vedermi dei tutorial e mi sono reso conto che sono davvero tante le persone che usano i video come loro primaria fonte di introiti.
Lasciamo stare le star con milioni di follower e con una scaletta settimanale paurosa, quelle persone sono per me paragonabili a delle vere star della tv o dei film, parliamo dei "comuni mortali"....


I video si pagano in migliaia di impressioni, parliamo di cifre dai 2 ai 7 euro lordi ogni mille visualizzazioni. LORDI.

 questi vanno levati i soldi che si tiene youtube (dal 20 al 50%) ed ovviamente le tasse...
Però le cose variano anche in base al numero di iscritti al canale ed alla tipologia di pubblicità che si fa (il messaggio da 30 secondi skippabile dopo i primi 5 secondi paga meno del video da 15 secondi non skippabile, per esempio) e se qualche ditta vuole proprio il tuo canale per pubblicizzare i suoi prodotti...

Vedo che molti ricevono in sponsorizzazione hardware che poi si tengono, tra colori per tessuti, morse, lame per sega a disco e via dicendo, questa la ho sempre trovata una formula molto interessante di sponsorizzazione, almeno quando facevo modding.

Al tempo ricevevo qualcosa da Dremel e quando avevo un progetto diverse aziende mi davano pompe, waterblock, alimentatori e via dicendo a costo zero. Per loro il ritorno era avere il worklog postato su diversi forum ed io non spendevo nulla. Allo stato attuale, se io fossi una ditta, preferirei più mandare un oggetto brandizzato che pagarti per farne una recensione. Mica per altro, l'oggetto presumibilmente lo userai spesso, la gente lo vedrà spesso, qualcuno che lo comprerà sicuramente c'è.
Solo che fino a che è un hobby, va bene, quando lo usi come lavoro e ci devi pagare le bollette servono i soldi.

Vedo che molti stanno andando su Patreon , cosa che trovo molto interessante.
In pratica, è una sorte di "abbonamento" mensile da 1 dollaro in su che viene versato mensilmente ai creatori. Tu come supporter ricevi video in esclusiva/anteprima ed il creatore riceve i soldini. La trovo una forma di "sostentamento" interessante tanto per l'utente che può fruire di contenuti esclusivi che per il creatore che riceve un flusso mensile stabile ed è anche incoraggiato a produrre contenuti a parte per la piattaforma.
Non so quali siano le percentuali che si trattiene Patreon, ma suppongo che con un qualcosa da loro ed un qualcosa da Youtube ci si possa scampare.
Ovvio, parlo per chi ha almeno 500mila follower, con almeno 40 o 50mila visualizzazioni per video.
Però vedo che sono pochini quelli che dicono di sostenersi solo con questi mezzi, vedo che bene o male tutti fanno altri lavoretti per alimentare il canale.

Questo però per gli utenti genera un circolo virtuoso, nel quale il creatore lavora, si riprende, crea il video e lo condivide. Più lavora il creatore, più guadagna, più video pubblica, più incassa.
Vedo poi che diversi hanno il loro piccolo shop, chi vende magliette, chi adesivi, chi portachiavi o oggetti utili in laboratorio.
Trovo che questo modo per guadagnare con Youtube (e quanto c'è ad esso correlato) sia davvero smart, ma vedo che il problema di tutti sta nei video.

Assurdo, ma se ci pensate bene editare i video è un processo che consuma tempo... Anche girarli, per carità, pensate un pochino alle inquadrature.... Non credo che siano in molti ad usare 3 o 4 macchine fotografiche da un migliaio di euro in contemporanea per avere 4 riprese da poi poter editare con calma. Solitamente hanno una macchina fotografica che spostano mentre lavorano, anche questo allunga non poco i tempi di lavorazione.

Vedo  che la maggioranza degli youtuber (termine che odio, ma in mancanza di meglio me lo faccio venire bene) quando è un pochino che non pubblicano adducono come motivazione i tempi lunghi di editing. Secondo me questa problematica potrebbe aprire il campo ad una startup o anche a un gruppetto di singoli che si potrebbero offrire dietro compenso per fare l'editing dei video, chissà!

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