lunedì 5 giugno 2017

Un esperimento sociale.


Da un bel pò di tempo mi girava in mente l'idea di colorarmi i capelli, poi ho concretizzato il tutto.

Ho usato un prodotto della L'Oreal, precisamente il Colorista, abbinandolo al suo decolorante.
Dopo una mezz'ora di decolorante, ecco il risultato.


Poi è stato applicato il colorante, ecco il risultato:


Non mi interessava sinceramente il colore, ma le reazioni delle persone.
Che non si sono fatte attendere, anzi.

La domande più frequente che mi hanno rivolto è stata "Hai perso una scommessa?"
No, sinceramente no...

Le altre domande sono state :

Che cazzo hai fatto ai capelli?
Caro geniaccio, se non vedi che sono colorati, hai dei problemi....

Sei tifoso della Fiorentina?
Con amore, ma so che si gioca a calcio in pantaloncini corti e con una palla rotonda, altro non so.

Ma li hai colorati?
No, figurati, sono così al naturale...

I più forti sono stati i bambini, che mi facevano notare che avevo i capelli viola! Ma credo che li batta tutti il commento di mio figlio : "Papà, hai la mutande di Hulk in testa!"



Ma ci sono stati (e non pochi) lati interessanti della cosa...
Dalla maestra di mio figlio che ha spiegato ad un bimbo che "ha i capelli viola perchè si è spaventato" ad un commerciante che mi ha chiesto se "mi ero spaventato molto". Ecco, questa della paura/spavento legata al colore dei capelli non la capisco, ma vabbè.

Diverse persone anziane mi hanno segnato a dito, chi ridendo e chi disgustato.
Problemi vostri, io vivo bene lo stesso, se poi vi faccio ridere tanto meglio.

Alcuni mi hanno chiamato gay, alcuni altri mi hanno fatto i complimenti.
Entrambe le cose mi lasciano totalmente indifferente. Che io sia gay o meno, è semmai un problema mio e non tuo. Che tu mi faccia i complimenti, così, generici, mi lascia altrettanto indifferente. Per cosa li fai i complimenti? Mah!

Un geniaccio mi ha chiesto di che colore mi ricrescono i capelli.
Siccome è una tinta, ricrescono del colore naturale. Se invece credi che sia il risultato di raggi gamma come Hulk, resterai fortemente deluso!

Alcuni uomini (sia conoscenti che genitori di bimbi di asilo) mi hanno detto che avrebbero sempre voluto colorarsi i capelli ma che non ne hanno mai avuto il coraggio.
Non credo ci voglia coraggio, ma che sia solo necessaria la voglia di fregarsene.

Non pochi mi hanno chiesto cosa ne pensasse mia moglie di questo colore.
Cosa mai ne penserà, mi ha aiutato lei e ha deciso che in futuro anche lei si colorerà così!

Diversi mi hanno fatto notare che mancava il colore sul pizzetto.
Verissimo, ma non so come rende sul pizzetto, indi per il momento resta naturale.

Diverse donne mi hanno fatto i complimenti ed hanno chiesto incuriosite il perchè, mentre la maggioranza dei maschi si è limitata a battute più o meno scontate come ho scritto sopra.

In buona sostanza, ho notato stupore in generale ed disgusto in particolare.
Mi hanno stupito le persone anziane, non tanto per il disgusto, ma quanto per aver fatto l'equazione colore=gay. La cosa sinceramente mi ha dato fastidio, mi chiedo se ancora, nel 2017, esiste l'aggettivo dispregiativo per chi non è eterosessuale. Evidentemente si.

Che tristezza...

Identificare le preferenze sessuali solo dal colore dei capelli dimostra una superficialità che mi lascia agghiacciato. Purtroppo esiste questa equazione, mi chiedo davvero fino a che punto la società sia davvero tollerante verso chi "esce" dal gruppo. Si parla tanto di matrimoni omosessuali, ma il problema non è questo, è che la gente di base non è pronta a vedere una coppia omosessuale che (anche se sposata come diavolo lo volete definire) si scambia effusioni.
Che sia per il colore dei capelli, per l'abbigliamento o per le preferenze sessuali, pare che si venga stigmatizzati.

Direi quindi che l'esperimento è andato a gonfie vele, ho visto un lato sconosciuto di colleghi ed amici, ho visto come diversi gruppi reagiscono al "diverso" e la cosa mi ha fatto davvero tristezza.

Si, sono triste per chi non ha ancora superato l'idea strano=gay.
Purtroppo per me (anzi, per noi) queste persone consumano il mio stesso ossigeno ed hanno diritto di voto come me. Non che io sia perfetto, anzi, ma chi ha questa mentalità ristretta non credo meriti molto dalla vita...

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