mercoledì 19 settembre 2018

Funkologia : Freddy Krueger


Dal mondo dei sogni al mondo degli incubi, l'uomo che ha bisogno di manicure, Freddy Krueger!


Ho tentato di far combaciare tutti i pezzi di storia di Freddy e della sua famiglia, pareva una cosa da niente ed invece è uscito un articolone! Buona lettura!

Freddy è figlio di Suor Mary Helena, che prima di prendere i voti si chiamava Amanda Krueger. Suor Mary prestava servizio nel manicomio Westin Hills, ma per sua sfortuna è rimasta chiusa con i pazienti durante le vacanze di Natale del 1932 (ma secondo alcune fonti le vacanze erano quelle di Pasqua dell'Aprile del 1941 oppure di Natale dello stesso anno). Ovviamente, in quanto unica donna, non è mancato lo stupro, con 100 reclusi e molto tempo a disposizione. La donna sopravvisse, ma rimase incinta: Freddy nacque nel maggio del 1933 (secondo altre fonti pare sia nato nel Settembre o anche Febbraio 1942)

Ok, siamo messi bene, le date non combaciano.
Facciamo due conticini....
Stupro nel Natale 1932 e nascita a Settembre 1933 più o meno 9 mesi ci sono.
Stupro ad Aprile 1941 e nascita Settembre 1942, 17 mesi dopo, mi pare un pelino tanto, al contrario se teniamo per buono Febbraio 1942 ci sono circa 10 mesi...
Stupro a Natale 1942 e nascita a Settembre 1943 per me è quella giusta.

Ad ogni modo, nasce con il nome completo di Frederick Charles Krueger.

Siccome la madre (che lo considera un dono di Dio) non lo può tenere, viene dato in affido. Dopo aver vissuto con diverse famiglie, gli viene assegnato come padrino tale Edward Underwood che vive nella sua stessa città, Springwood, in Ohio.
L'uomo, alcolizzato, lo prende a cinghiate sulla schiena. A scuola Freddy viene bullizzato dai compagni (così come il regista fu bullizzato da un tale Freddy Krueger) che lo prendono in giro anche per essere nato da uno stupro di un centinaio di matti.

Intanto Freddy inizia a sbarellare e ammazza piccoli animali, ad iniziare dal criceto che aveva in classe. In rapida escalation scopre il masochismo ed inizia a tagliarsi con un rasoio.

Finisce la scuola come studente, ma continua a frequentarla rivestendo il ruolo di bidello.
A 19 anni uccide il padre arrivato a casa ubriaco, ma prima gli regala una rasoiata (con lo stesso rasoio che usava per tagliuzzare se stesso) sugli occhi.

L'anno quindi dovrebbe essere indicativamente il 1962, sempre prendendo per buona la data di nascita del Settembre 1943.

Non scoperto come omicida del patrigno, continua la sua vita di bidello e conosce Loretta, ancora studentessa, innamorandosene.
I due si sposano, vanno a vivere al numero 1428 di Elm Street ed hanno una figlia; nel frattempo Freddy cambia lavoro e da bidello diventa addetto alla caldaia del vapore.

Nonostante il matrimonio, Freddy sbarella in segreto, uccidendo i figli degli ex-compagni di scuola che lo avevano bullizzato. Usa diverse armi, tra cui un guanto con lame costruito durante i suoi turni alla caldaia.


Da buon serial killer, si tiene anche un bel quadernone con i ritagli di giornale dove viene chiamato lo Squartatore di Springwood. Tiene ovviamente tutto in casa sua, nel seminterrato dove Loretta non può entrare.

Un giorno la moglie si incuriosisce ed entra, così Freddy la strangola. La figlia Katerine (oppure Kathryn), al tempo seienne, assiste all'omicidio e, per paura, promette al padre di tacere.

La sparizione della moglie evidentemente non passa inosservata, Freddy viene portato in galera con l'accusa di essere lo Squartatore di Springwood e con l'imputazione di più di venti omicidi (23, di preciso). Al momento dell'arresto non gli vengono però letti i suoi diritti quindi il giudice lo libera e Freddy torna al suo lavoro alla caldaia.

Sempre durante il verdetto del giudice, viene ordinato che la figlia venga messa in orfanotrofio in attesa di adozione.

La madre di Freddy, apprese le colpe del figlio e la sua scarcerazione, decide di suicidarsi. Si impicca nella torre dell'ospedale ed il suo corpo viene trovato decenni dopo.

Pare che l'anno fosse il 1975, indi Freddy doveva avere circa 33 anni e la figlia pare ne avesse sei.
Alcuni riportano che l'anno fosse il 1966, ma ciò stride con i 6 anni della figlia, perché dovrebbe essere stata concepita prima di conoscere Loretta.

Katerine viene adottata, cambia nome in Maggie e cognome in Burroughs. I genitori dei bimbi massacrati decidono di farsi giustizia da soli, seguono Freddy al suo posto di lavoro e lo mettono simpaticamente nella fornace dopo averlo bagnato con la benzina, la stessa cosa che lui aveva fatto ai loro figli non prima di averli seviziati.


Freddy non si spaventa della morte, forse perché il suo odio e la sua mente malata gli hanno fatto evocare i Demoni dei Sogni.
Questi sono tre entità che assomigliano a scheletri di serpenti volanti ed è grazie a loro che Freddy risorge, per due volte. Infatti i Demoni dei Sogni lo usano per tentare di abbattere le barriere tra il mondo dei sogni e la realtà, in modo da portare il caos.


Freddy risorge con un aspetto abbastanza inquietante, il suo trucco è il risultato del lavoro di David Miller il quale ha preso come riferimento le fotografie di gravi ustionati del Centro Medico UCLA.

Il suo aspetto invece (specie il cappello Borsalino) è ispirato a quello di un barbone che ha terrorizzato il regista quando era piccolo.

L'iconico maglione a strisce rosse e verdi non è una scelta casuale, ma frutto di un articolo letto dal regista. In questo articolo di Scientific American del 1982 si dichiara che il rosso e il verde a contrasto provocano a chi guarda una spiacevole sensazione di disagio.

L'arma di Freddy nasce sempre dalle ricerche del regista, dalle quali emerse che una delle paure primordiali è quella di essere attaccati da qualcosa che abbia gli artigli. Oltre a queste ricerche, si cercava un'arma facile da costruire e da trasportare, oltre che a basso costo, visto il budget ridotto a causa della critica situazione finanziaria della casa produttrice della pellicola.
Le lame provengono da coltelli da pomodori marca Case modello P210 come quello qui sotto:


Ad ogni modo, pare che le lame fossero affilate, perché la prima volta che Robert Englund, lo storico Freddy, indosso il guanto si tagliò...

Ancora due cazzatine, vah!

Esistono tre filastrocche su Freddy, io preferisco questa (che è pure quella originale):

Uno, due, Freddy viene per te,
tre, quattro, meglio chiudere la porta
cinque, sei, il crocifisso tieni stretto,
sette, otto, rimarrai sveglio fino a tardi,
nove, dieci, non dormirai mai più!

In inglese invece è così :

One, two, Freddy's coming for you.
Three, four, better lock your door.
Five, six, grab your crucifix.
Seven, eight, gonna stay up late.
Nine, ten, never sleep again.

La "versione alternativa" invece è questa :

Uno, due, tre Freddy viene per te,
quattro, cinque, sei al sicuro non sei,
sette, otto il crocifisso tieni stretto,
otto, nove se t’addormenti vai non sai dove,
nove, dieci, apri gli occhi e accendi le luci

Ma talvolta si sente anche questa  :

L'uomo nero non è morto
Ha gli artigli come un corvo
Fa paura la sua voce
Prendi subito la croce
Apri gli occhi, resta sveglia
Non dormire questa notte.

Giusto per non farmi mancare nulla, ho scoperto che non è frutto di qualche genio del marketing o altro, ma è un'idea del ragazzo della protagonista, che ha usato come base la filastrocca per bambini Buckle my shoe:

One, two,
Buckle my shoe;
Three, four,
Knock at the door;
Five, six,
Pick up sticks;
Seven, eight,
Lay them straight:
Nine, ten,
A big fat hen;

Elm Street, tra l'altro, esiste ed è stata scelta perché il regista ci abitava negli anni del college, eccola qui:



In realtà è stato tutto girato al numero 1428 di Nord Genesee Avenue a Los Angeles.



Se ci volete fare un salto, la mappa è qui sopra. Se sognate di farvi una foto con il numero civico, sappiate che quello originale del film è stato rubato. Pare che Angie Hill, l'attuale proprietario, non ne sia affatto contento.

In realtà le scene della fornace sono state girate nella prigione di Lincoln Heights, sempre a Los Angeles, qui la mappa:



Direi che di Freddy ho parlato abbastanza, lascio giusto un paio di riferimenti se aveste voglia di approfondire qualche particolare :

Nessun commento:

Posta un commento

Sei davvero sicuro di voler sprecare tempo prezioso per scrivere qualcosa? Non è che preferisci andare su Google?

Cerca nel blog

I post più letti di sempre