sabato 15 settembre 2018

I numeri del pericolo


Mi sono sempre chiesto cosa portassero i camion cisterna che spesso incontro in autostrada.
Alla fine, mi sono messo alla ricerca ed ho trovato tutte le spiegazioni che volevo!

Questo post fa parte di una serie, se vuoi leggere come è nato il discorso, qui c'è il primo articolo.

I numeri che si vedono, tipo quelli qui sopra, sono chiamati comunemente numeri Kemler-ONU, anche se sarebbe più corretto chiamarla numerazione secondo il codice Kemler.
A parte la puntualizzazione, le due righe servono a capire il pericolo (riga superiore) e la sostanza effettiva trasportata (riga inferiore).


Prima riga - prima cifra - Pericolo principale
Non viene mai utilizzato il numero 1 né il 7, si parte direttamente dal numero 2 seguendo questa scaletta :
2 Gas
3 Liquido infiammabile
4 Solido infiammabile
5 Materia comburente o perossido organico
6 Tossico
8 Corrosivo
9 Pericoli diversi

Se al posto della prima cifra c'è una X, indica che è vietato l'uso dell'acqua (sia come ritardante della diffusione che come metodo di spegnimento incendio).
Trovare invece due o più cifre identiche è una sorta di "aumento" del pericolo. Per esempio, 3 indica un liquido infiammabile, 33 un liquido molto infiammabile. Non si ha mai il pericolo principale di una sola cifra, se è ritenuta bastevole una sola cifra va sempre fatta seguire dal numero "0".



Prima riga - seconda e terza cifra - Pericolo accessorio
Qui si usa anche il numero 1 ( ma non si usano il 4 ed il 7) , tenendo a mente che la ripetizione delle cifre indica come sopra una sorta di aumento del pericolo:
0 Nessun pericolo secondario
1 Esplosione
2 Emanazione Gas
3 Infiammabile
5 Comburente
6 Tossico
8 Corrosivo
9 Possibilità di reazioni spontanee violente

Per esempio, se nella prima riga trovo un X38 so che :
- non devo usare acqua ( X )
- è un liquido infiammabile ( 3 )
- è corrosivo ( 8 )


Seconda riga - Numero ONU
Come dicevo, si usano i codici ONU per l'identificazione della sostanza. Questi codici a 4 cifre identificano univocamente e universalmente il materiale in trasporto. Sono disponibili on line le tabelle di identificazione delle singole materie, tanto sul sito dei Pompieri quanto su Wikipedia.



Per quelli che sono gli adesivi presenti su tutti i mezzi che hanno i numeri Kemler-ONU, viene richiesto anche che siano presenti  cartelli che "spieghino"graficamente il materiale trasportato.

Sono pannelli colorati, talvolta pieghevoli, che aiutano i Vigili del Fuoco ad intervenire in caso di emergenza.

Ci sono poi delle "classi" di pericolo specifiche delle sostanze, per il cui trasporto è necessaria una specifica patente, chiamata ADR.
Questa sigla sta per “Accord européen rélatif au transport international des merchandises Dangereuses par Route” anche se aderiscono altri Stati fuori dalla UE tipo la Svizzera. La divisione delle merci è incasinatissima, anche perché le merci per esempio di classe 1a sono tutte "a rischio esplosione" ma senza specificarne l'intensità.
Ad ogni modo, giusto per completezza, questo è l'elenco delle classi ADR attuali:


- Classe 1a – Materie e oggetti suscettibili di esplosione
- Classe 1b - Oggetti caricati con materie esplosive
- Classe 1c – Merci di accensione, artifizi e merci analoghe
- Classe 2 – Gas compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione
- Classe 3 – Materie liquide infiammabili
- Classe 4.1 – Materie solide infiammabili
- Classe 4.2 – Materie soggette ad accensione spontanea
- Classe 4.3 – Materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabile
- Classe 5.1 – Materie comburenti
- Classe 5.2 – Perossidi organici
- Classe 6.1 – Materie tossiche
- Classe 6.2 – Materie ripugnanti o suscettibili di produrre infezioni
- Classe 7 – Materie radioattive
- Classe 8 – Materie corrosive
- Classe 9 – Materie e oggetti pericolosi diversi

Usare una numerazione Kemler no, eh? Si vede che il tema era troppo semplice, quindi hanno deciso di complicarlo un pelino...


Fonti :
Vigili del fuoco
Codici ONU

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