Per chi fosse interessato al discorso nel suo complesso :
Parte 1 - Pianificazione
Parte 2 - Cablaggio
Alla fine, i bozzetti sono serviti eccome!
Diciamo che di base è servito molto leggere "La caffettiera del masochista", il sottotitolo è "Psicopatologia degli oggetti quotidiani", scritto da Donald Norman. Me ne ha parlato anni fa un fraterno amico (ciao Fen0x!) e mi aveva colpito molto. Leggetelo, lo trovate anche su Google Libri a questo link. L'introduzione (che trovo perfetta per spiegare velocemente il libro) è questa :
"A chi non à mai capitato di spingere una porta invece di tirarla o di rinunciare a lavarsi le mani perché non riesce ad azionare il rubinetto? In questi casi la sensazione di incapacità personale è molto forte: eppure, sostiene Norman, la colpa non è dell'utente, bensì di chi ha progettato questi oggetti d'uso comune senza considerare le normali attività mentali la cui conoscenza è essenziale per la progettazione di un ambiente ben organizzato e rispondente alle esigenze della mente. L'autore nel corso del libro passa in rassegna un gran numero di oggetti, accompagnando l'analisi del design con aneddoti e analizzando atti mancati, errori piccoli e grandi, incidenti, dimostrando che il responsabile è il design che induce ad errore."
Trovo che l'autore abbia colpito il punto, volevo un layout logico che suddividesse le operazioni in maniera logica, questa è anche la ragione per la quale ho deciso di fregarmene dei fori presenti nel pannello e rifare il tutto, non volevo avere vincoli fisici.
Ad ogni modo, questi erano i bozzetti su carta:
Dopo un pochino di tempo in Libre Office Draw ne è emerso questo :
Da sinistra a destra, tutte le funzioni che voglio, in ordine logico di utilizzo.
Prima si accende, poi si setta la temperatura, si sceglie se dare calore dall'alto o dal basso, poi si avvia il ciclo. Le funzioni accessorie le ho tenute vicino all'accensione, in modo che non interferiscano con l'operatività "lineare". Il pulsante del reset del timer, invece, all'estrema destra, fuori dai piedi.
Ora, io non ho velleità di essere un designer, mi sono chiesto molto dove mettere gli interruttori per la ventola di convenzione e per la luce, avevo anche pensato di metterli dopo il reset. Questo avrebbe senso, in fin dei conti sono funzioni "secondarie" ed a mio avviso sarebbe stato meglio metterle in fondo a tutto, come nel disegno qui sopra. Ma la scelta non mi convinceva molto, proprio per la vicinanza con il reset del timer. Lo ammetto, sono ancora indeciso, ma sono propenso per la prima soluzione.
Questo perchè ho diviso idealmente a "zone" il pannello come vedete sopra.
La zona rosa è dedicata alle accensioni (il sistema in generale, la luce, la ventola di convenzione), la zona blu per il riscaldamento (il controller pid ed il deviatore che permette la scelta delle resistenze) e la zona verde per il timer (il contoller, i pulsanti di start e reset, i led di stato che indicano il ciclo in corso). Ripeto, a mio parere la cosa ha senso. Sicuramente a livello di design fa cagare, ma a livello di comodità e di "schema mentale" lo trovo corretto.
Per aiutarmi nella disposizione degli elementi ho deciso di disporre tutto usando tre linee parallele, usando i margini dei controller e la loro metà, come nel disegno sopra. Verrà comunque un pannello "incasinato", non ho trovato pulsanti ed interruttori dello stesso diametro, ma me ne farò una ragione.
Lo ammetto, su RS e su Digikey volendo c'era tutto quello che poteva servirmi, ma le spese si alzavano di brutto. Come dico sempre, questo è un hobby, e gli hobby non portano incassi ma solo spese. Se le spese si contengono, meglio!
Tornando a noi, volevo fare anche un qualcosa che "racchiudesse" i varii controlli a livello estetico.
Ho pensato ad una cosa del genere, per avere tutto diviso , ma mi pare una cagata.
Avevo anche pensato ad una cosa simile, usando lo stesso font (che richiama le cifre dei controller) ma anche questo mi pare molto invadente e grosso. Boh, questa parte è ancora decisamente in discussione, vedremo come evolverà. Credo che finirà senza nulla che delimiti le zone, ma al momento ancora non ne ho idea!
Ah, il font che ho usato è il Liquid Crystal, per chi fosse interessato.
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