Un blog come tanti, che tratta di domotica con guide passo passo per Raspberry, Domoticz, Samba, Home Assistant. Ma sopratutto uno spazio dedicato al firmware Tasmota con le descrizioni e le spiegazioni dei comandi in italiano. Inoltre alcuni progetti con Arduino semplici semplici. Il tutto condito con resina da colata, Lego, musica ed il mio plotter Silhouette Cameo, nonchè un pochino di stampa 3d.
Cerca nel blog
sabato 19 maggio 2018
La nascita dei Funko POP
I Funko Pop sono la rovina di alcuni, il complemento di arredo di altri, la gioia di molti.
Ma da dove saltano fuori?
La Funko è un'azienda nata "per esigenza" se così la vogliamo definire.
Nel 1998 Mike Becker era alla ricerca di un gadget di un ristorante chiamato BigBoy. Vedendo le cifre su Ebay decise di farsi produrre delle repliche in Cina. Al che si è appoggiato ad un designer dal nome di Sean Wilkinson.
Inizialmente i personaggi erano licenze "minori" e mascotte dei cereali, ed erano solo bobble-head oppure salvadanai.
Fino al 2005 la compagnia ha "galleggiato" ma il cambio di marcia lo ha avuto con l'acquisto da parte di Brian Mariotti (e di altri 2 soci) che attualmente ne è il CEO.
Da proprietario di night a proprietario di Funko, con un'assegno!
Fino al 2010 la compagnia ha continuato a galleggiare, ma in quell'anno hanno provato a presentare dei Funko che non fossero bobble-head.
L'idea di base nasceva da una richiesta di un loro partner, tale Warner Bros, mica pizza e fichi.
Nonostante i feedback non positivissimi durante il Comic-Con di San Diego, ci hanno creduto.
Dalle tre licenze "importanti" (DC, Marvel e Star Wars) hanno fatto il salto e ne hanno comprate altre 25 ed hanno messo in produzione quelli che noi chiamiamo adesso Pop.
Le linee guida per la creazione di un POP sono semplici, tutto sommato :
- altezza 3.75 pollici (in posa neutra)
- testa quadrata con angoli arrotondati alta poco meno della metà dell'altezza totale
- occhi senza pupille
- naso piccolo
- assenza di bocca
Grazie all'ampliamento dei canali di vendita, non più limitati alle sole fumetterie, il prodotto ha iniziato a girare.
Dai negozi di giocattoli ai venditori on line ai supermercati, il raggio di azione era ampio.
Il mercato tutto sommato era maturo, le uscite cinematografiche di Marvel erano nella fase iniziale e le vendite andavano già bene.
Ma quando i personaggi di Game of Thrones hanno iniziato a postare foto con i Pop che li ritraevano, beh, è stato il botto!
Nel 2013, hanno fatturato per qualcosa come 29 milioni di dollari di Pop, aggiungo altro?
Il primo designer del primo Funko ovvero Sean Wilkinson ora è il direttore creativo per tutte le linee di prodotti. In Italia il prezzo mediamente è sui 14 euro, in America siamo fissi (FISSI, chiaro?) a 9.99 USD...
Cifra politica per tutti, così è tutto sommato facile entrare nel tunnel del collezionismo feroce!
Stiamo parlando di un catalogo di più di 1000 personaggi, giusto per capire le dimensioni.
Al momento hanno più di 180 licenze di "serie" che vanno dai libri ai fumetti passando per cartoni animati e videogiochi.
Stiamo parlando di circa 10.000 possibili personaggi ai quale attingere.
Mettiamoci pure che fanno con le stesse licenze portachiavi, chiavette usb, pelouches e un'altra miriade di roba collezionabile e potete solo immaginare i fatturati.
Se ci si aggiunge che fanno pure tazze e tshirt , capite la vera portata...
Stiamo parlando di 400 milioni di USD di fatturato nel 2016... Un venduto complessivo di 100 milioni di pezzi.
Sticazzi ce lo mettiamo? :-)
La parabola ascendente è questa :
2011 = 9 milioni
2012 = 20 milioni
2013 = 40 milioni
2014 = 107 milioni
2015 = 274 milioni
2016 = 425 milioni
Questi folli geniacci fanno produrre in Cina ed in Vietnam, ma ricevono tutto nel loro magazzino da 35.000 metri quadri.
Sono passati da 175 impiegati nel 2015 a più di 300 nel 2016, altro "Sticazzi!" omaggio...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cerca nel blog
I post più letti di sempre
-
Mi sono reso conto che molti non hanno capito cosa vuol dire cambiare il firmware ai dispositivi Sonoff. Parliamone un pochino!
-
Ora che ho Home Assistant, voglio evitare di ripassare a mano tutti i Sonoff per farli puntare ad un altro ip, vediamo come ho risolto!
-
Iniziamo i primi passi per poter arrivare a modificare in maniera comoda e veloce i file di configurazione di Home Assistant installando ...
-
Home Assistant vive prendendo i dati da un singolo file che si chiama configuration.yaml , vediamo i modi per editarlo senza impazzire!
-
Già che abbiamo installato HASSIO , bisogna anche qui installare Mosquitto, come abbiamo già fatto per Domoticz ! Nulla di tragico, s...
Nessun commento:
Posta un commento
Sei davvero sicuro di voler sprecare tempo prezioso per scrivere qualcosa? Non è che preferisci andare su Google?