Prima volta in vita mia che studio un costume da cosplay, vediamo cosa ho combinato!
Dopo aver fatto la voglia per qualche anno, finalmente siamo andati al Festival Dell'Unicorno!
Mia moglie a questo giro cercava (giustamente) un abbigliamento leggero, visto che a fine Luglio fa decisamente caldino... Mio figlio sulle prime ha optato per fare il cosplay di un giocatore di basket, così stava bello leggero come abbigliamento.
Una cosa tira l'altra, una cosa evolve in un'altra e mia moglie ha scelto il look post-apocalittico.
Siccome la cosa mi ha sempre intrigato non poco, ho deciso di vestirmi anche io. Tempo due giorni e il figlio ha deciso che anche lui segue il nostro look, quindi ci siamo messi a studiare ed a produrre!
Io ho scelto un gilet tattico della Vemico a 32,99 euro come parte superiore, un paio di pantaloncini cargo BMEIG e come scarpe ho deciso di riciclare un paio di vecchissime Nike.
Dopo aver preso un pochino di riferimenti scenici (Mad Max Fury Road, Resident Evil in tutte le salse, Dune) ho deciso che avrei fatto qualcosa con il liquido. Magari una sacca di sangue...
Amazon, come sempre, ha quello che mi serve, ovvero delle finte sacche di sangue da usare per Halloween, dieci pezzi per 14 euro scarsi.
Ho deciso che indosserò nel retro del gilet una struttura composta da tubi, cavi elettrici e fili metallici che sorreggerà due sacche, una con un liquido rosso ed una con un liquido blu.
Visto che anni fa avevo fatto degli esperimenti con gli areatori da acquari, avevo ancora un pochino di tubo sottomano, ma ne ho comprati altri 5 metri spendendo 3 euro da ArcaPlanet. Questi mi serviranno per simulare le flebo.
Ho poi comprato 8 metri di catena zincata a maglia piccola e la ho carteggiata con la carta vetrata a grana 80 ed immersa in una soluzione composta da 2/3 di aceto bianco ed 1/3 di candeggina per 24 ore. Dopo una passata in acqua e sale per un'oretta circa, ho lavato bene il tutto e lo ho steso ad asciugare. Il giorno dopo ho dato una passata di vernice spray trasparente opaca per fermare il processo di ossidazione.
Questo mi ha permesso di avere la catena arrugginita in maniera uniforme e velocemente che con il look globale ci sta alla grande.
I fili metallici per la struttura porta-flebo sono stati ricavati da delle grucce metalliche da poco prezzo, quelle che danno con i capi della lavanderia, per intenderci. Dopo aver tagliato e raddrizzato i fili alla bell'e meglio, li ho carteggiati con la carta vetro grana 80, poi li ho avvolti un un pochino di carta di Amazon del pacco del gilet ed ho bagnato il tutto con la soluzione avanzata dalla catena. Ok, ora ho anche il filo che mi serve, dopo qualche misurazione e qualche colpo di tenaglia e di pinza, mi sono costruito la struttura.
Nel frattempo mia moglie ha ordinato 240 rivetti doppi per pelle per il suo vestito, mentre io ho preso 100 borchie a punta con innesto a vite.
Avevamo già in casa 200 rivetti ad anello di varii colori ed anche questi li useremo per decorare!
Ci siamo poi messi a cercare cosa poteva essere utile per il tema ed abbiamo messo in una scatola tutto quello che pensavamo utile.
Giusto per citare qualcosa :
vecchi portachiavi e moschettoni
vecchie catenine
cavi da motherboard
tubo da irrigazione Gardena e relativi raccordi
un pezzo di zanzariera
un pezzo di pelle sintetica ricavato da un vecchio paio di stivali
viti da computer
Per prima cosa, mi sono messo al lavoro sulle scarpe, cosa molto importante per me, visto che sono le uniche sacrificabili che ho!
Solo che in origine erano bianche, quindi ho usato del colore acrilico Giotto nero che era avanzato dalla realizzazione di un cartellone per Carnevale per dare una passata a tutta la scarpa. Siccome sulla pelle non è che fosse molto coprente, alla fine le mani di colore sono state due. Poi ho aggiunto un pochino di decorazioni di tubi e catene, fissando il tutto con del filo metallico fine. Ok, il risultato mi piace, ma devo dare decisamente una patina di vecchio ed usato al tutto.
Ma come faccio?
Ero rimasto affascinato da come i costumisti di Pirati dei Caraibi avevano reso il look invecchiato ed usurato dei vestiti, ma non posso fare come loro. Ovvero, non mi posso prendere a nolo una betoniera, metterci dentro delle pietre e farci girare i vestiti...
Quindi, come posso rendere "vissuto e sporco" il vestito e le scarpe?
Guardando chi lo fa per hobby, no?
Tipo i ragazzi di Nuclear Snail Studio e le magnifiche cose del team dei Wasteland Warriors , specie questo video :
E si, ho preso a martellate i pantaloni, più e più volte.
Siccome non mi bastava, ho anche usato il trucchetto di questo video :
Per le scarpe ho visto questa tecnica decisamente interessante :
ed ho deciso di provarla! Prima su una maglietta sacrificale, poi sulle scarpe.
Decisamente la resa finale è quella che cercavo!
Intanto ho iniziato a costruire il supporto per le flebo e fatto due test di riempimento, andati a buon fine. Per il riempimento ho usato della normale acqua con del colorante alimentare, giusto per evitare perdite di liquido ho prima sigillato le estremità dei tubi con la colla a caldo.
Ho incorporato poi un paio di pezzi di recupero da vecchi hard disk, catene, tubo nero, due fermacavo per corda da stendere e messo tutto assieme.
Per il serbatoio in basso ho usato tre barattoli di plastica che contenevano chewing gum, rivestiti con del Duct Tape e verniciati con del fondo bianco spray.
Ho poi fissato un pezzo di fascetta fermatubi da idraulica e un pezzo di filo metallico invecchiato, facendo passare due spezzoni di tubo da areatore.
Poi ho fatto un misto di nero/rosso e bianco ed ho provato a fare un pochino di invecchiamento al tutto. Come primo esperimento, fa decisamente schifo, ma pare quasi ruggine, quindi tutto sommato non è andato malissimo.
Con l'aiuto di una siringa ho riempito i tubi e sigillato le estremità con colla a caldo.
Con ancora qualche spezzone di tubo da areatore ho collegato le sacche da flebo al serbatoio ed il serbatoio al gilet, simulando l'ingresso del liquido sulle spalle. Ero tentato di usare due polsini da tennis e fissarci il tubo, per poi indossarli come tubi delle flebo direttamente sulle braccia, ma ho evitato...
Sul davanti il gilet ha un porta cartucce singole, non lo volevo certo lasciare vuoto... Con la stessa tecnica usata per il serbatoio ho riciclato sei pile ed ho preparato due spezzoni di tubo da areatore con il liquido rosso. Così ho simulato l'arrivo della flebo rossa dal serbatoio al davanti del gilet.
Ho poi trovato una vecchia pistola giocattolo di mio figlio con il calcio spaccato, ho quindi sfruttato la spaccatura per mettere uno spezzone di tubo da doccia rotto che i miei manutentori buttavano via. Qualche altro cavo da scheda madre per decorare e direi che sono a posto!
Ho poi trovato in soffitta dei teschi in resina grigia che ho fatto come test (prima o poi ne parlo, promesso!) e li ho forati alla base in modo da fissarli con una vite M3. Aiutandomi con la fustellatrice
ho fatto tutti i fori e fissato i teschi in modo che guardino chi mi sta davanti.
Siccome i teschi grigi erano un pochino anonimi, ho recuperato uno smalto dal mio portasmalti e gli ho dato una passata di argentato metallizzato alla veloce.
Dopo il fissaggio dei teschi, mi sono reso conto che le catene erano solo sul retro, così ho rimeditato con qualche catena fissata con le borchie a punta.
Mancava ancora qualche dettaglio dei tubi di liquido, quindi ho portato sia il tubo blu che quello rosso sul fronte, in modo che sembrino parte di un solo circuito. Ho aggiunto altri cavi varii in diversi punti e direi che sono quasi a posto. Ora mi resta da fare la cosa più difficile, ovvero sporcare il tutto.
Sono molto indeciso se fare come le scarpe o come i pantaloni...
Alla fine mi sono armato di coraggio ed ho usato la tecnica delle scarpe, ovvero spray trasparente e manciate di cemento, per dare un look "sporco" ma non troppo. Alla fine, il risultato mi ha soddisfatto molto!
Siccome i pantaloni, colore a parte, non hanno molto di distintivo, mi sono dedicato a loro. Qualche tubo rosso e blu mi avanzava, quindi ho fatto dei fori e con un pochino di Bostik Superchiaro ed qualche rivetto doppio per tessuto ho fissato il tutto.
Non contento, ho aggiunto un pochino di catene sparse.
Visto che dal gilet mi era avanzato del tubo da doccia, ho incorporato anche quello, dalla tasca posteriore al laterale.
Direi che con i pantaloni mi posso anche fermare così!
Solo che il braccialetto è piaciuto a mio figlio, quindi ne ho fatto una versione più slim per lui.
Per l'allaccio avevamo pensato a catene o simili, ma alla fine ho usato delle strip di velcro che avevamo trovato in omaggio con i cavi Twisted Veins che abbiamo comprato tempo fa per la tv.
Visto che il piccolo ha la pelle delicata ed ha voluto ovviamente le borchie, ho rivestito internamente entrambi i bracciali con un pezzo di jeans preso da un paio di vecchi pantaloni incollandolo con del Bostik Superchiaro .
Siamo poi capitati con mio figlio in un negozio gestiti da cinesi, dove ho comprato due colini per il tea a 3 euro. Dopo un pochino di lavoro di piegatura, ho usato un pezzettino di pelle sintetica (era, un tempo, un bel paio di stivali) e del Bostik Superchiaro per fare un paio di occhiali un pochino fuori dagli schemi.
Ho poi incollato della fettuccia elastica nera (2 euro scarsi dai cinesi, per 5 metri) ed ancora pelle avanzata dagli stivali per nascondere il manico dei colini che fa da stanghetta per gli occhiali.
Qualche colpetto di bulino ed ho fissato 4 borchie a punta alla pelle in modo da dare un look più cattivo :-)
Ho poi fissato mezza gomma da macchinina radiocomandata sopra ai colini , per fare una specie di palpebra parasole. Anche qui, ho usato la tecnica del drybrushing, con maggiore successo rispetto al serbatoio :-)
Visto che lui ha adocchiato il mio gilet, ha tirato fuori il suo gilet simil-Nerf che avevamo preso qualche anno fa.
Anche lui vuole una flebo, ma riempita di liquido verde.
Il brutto è che questo gilet è davvero sottile sottile e non mi consente di attaccarci chissà cosa...
Abbiamo fatto una prima prova e la sacca da flebo tiene, a patto che sia vuota. Allora ho smontato il tutto, ho tagliato due pezzi di pelle quadrati, li ho accoppiati con delle mollette ed ho fatto diversi fori con il bulino.
Poi ho incollato i due pezzi al gilet, uno internamente ed uno esternamente, facendo in modo che i fori si sovrapponessero. Poi ho fissato il tutto con le borchie a rivetto lasciando due fori liberi per fissare la sacca da flebo.
Adesso la sacca tiene, con circa 300cc di liquido dentro. Intanto ha cambiato idea ed il liquido lo ha voluto blu come il mio :-)
Nel frattempo i miei genitori hanno sostituito il loro misuratore di pressione con un nuovo modello e mi hanno passato quello vecchio. Ha a bordo una pompa che funge da mini compressore per gonfiare il bracciale di misura.
Siccome il tutto funge con 4 pile AA ho deciso di rende il tutto portatile ed incorporarlo nell'abbigliamento di mio figlio.
Qualche tubo da areatore da acquario, una vavola di non ritorno e ci siamo!
Ho usato un vecchio power bank ed un cavo usb per alimentare il tutto, mettendo uno switch a levetta in una scatolina trasparente. Per dare "volume" al tutto ci ho messo dentro un banco di RAM rotto, in modo che ci fossero un po di circuiti a vista, per non farle sbatacchiare ho usato qualche cavo da connessione alle schede madri.
Ho poi dovuto bucare la parte alta della sacca in modo che l'aria possa uscire da qualche parte, ci ho fissato uno spezzone di tubo da acquario ed ho fissato il tutto con la colla a caldo.
Fondamentale, mi raccomando, la valvola di non ritorno per areatore, senza di quella è garantito che la pompa finirà inzuppata!
Siccome nel suo gilet ha lo spazio per una cartuccera, ho realizzato per lui delle decorazioni usando tre pile stilo rivestite di Duct Tape, un pochino di catena e uno spezzone di tubo da areatore riempito di liquido blu. Ha poi voluto una spilla con il teschio alato, anche quella è stata fissata con del filo metallico sottile. Poi abbiamo aggiunto dei cavi elettrici e una vecchia collanina, tutto fasciato con il nastro isolante nero.
Cercando in giro per casa è saltata fuori una maschera che il piccolo ha usato due anni fa a Lucca, da G.I. Joe. La maschera era perfetta per il costume, ma siccome nel frattempo è cresciuto ed il costume è inutilizzabile, si è deciso di riciclare la maschera.
Dopo una passata di cartavetro il piccolo ha deciso che ci voleva tante borchie...
Con il saldatore abbiamo fatto dei fori nella plastica sottile , poi abbiamo carteggiato il tutto e dato una mano di aggrappante per plastica, seguita da due mani di nero opaco.
Prima di mettere le borchie abbiamo usato del tessuto ricavato da un paio di jeans vecchi per rendere la maschera più comoda e robusta, incollando spezzoni di tessuto all'interno con la colla a caldo.
Sistemato questo dettaglio, abbiamo optato per intercalare le borchie con delle viti M3, dietro consiglio della mamma.
Poi gli ho fatto vedere come starebbe con qualche altra aggiunta, tipo le testine degli hard disk ai lati tipo orecchie e due anelli di metallo ai lati della bocca. Entrambe le cose sono state approvate, quindi abbiamo incollato il tutto con colla a caldo e via. Ha poi voluto mettere una chiave da smontaggio skateboard in miniatura all'altezza della bocca, visto che la ho anche io sul braccialetto.
Come ultima aggiunta, per dare un po di spessore, gli ho proposto due spezzoni di filo metallico davanti alla bocca ed anche questa cosa gli è piaciuta.
Ultimo tocco, fettuccia elastica nera fissata con la colla a caldo ed un altro pezzo di jeans incollato sopra per fare da ancoraggio ulteriore.
Mia moglie poi ha pensato che una pistola di qualche genere sarebbe stata una bella aggiunta al costume del piccolo, quindi abbiamo preso una pistola ad acqua. Dopo averla smontata, carteggiata, dato una mano di ancorante per plastica e due mani di nero ci siamo chiesti come poterla combinare...
Un pochino di vernice Ikea color argento ed un pochino color oro sono state la scelta, poi con il
piccolo ci siamo messi a colorare.
Il risultato, per essere una roba combinata in meno di un'ora il giorno prima della festa, direi che è più che carino!
Ed ora un po di foto della resa finale!
Tubi sul gilet, tubi sui pantaloni, tubi ovunque!
Il famoso tubo da doccia usato per la pistola, gli occhiali a rete li ho messi al collo come decorazione, c'era troppo sole...
La sacche dietro non sono state il massimo, al momento di prendere la navetta. Ma tutto sommato è stato divertente andare in giro con della roba ballonzolante sulla schiena!
Chi non si è divertito molto con la sacca sulla schiena è stato il piccolo, ogni volta che si chinava usciva un pochino di liquido. Ma il tutto è stato compensato dal fare bolle come un matto, cosa che è piaciuta ad un bel po di persone!
Le ragazze di RockandPaint hanno voluto una foto con noi, ci siamo prestati ben volentieri!
Sulla strada per il bus navetta, pareva chiaro che nessuno fosse abituato a vedere dei cosplayer in giro. Amen, problema loro!
In cima a Vinci, una bella giornata di divertimento formato famiglia!
Nel complesso, direi che mi sono divertito da matti a realizzare questo cosplay, non escludo di migliorare e/o integrare in futuro il tutto magari per Lucca Comics.
A Vinci molti mi hanno chiesto se partecipavo a Rust and Dust, dopo che ho professato la mia ignoranza in materia ci sono anche rimasti male...
Diverse famiglie ci hanno fatto i complimenti, quando poi spiegavamo che era tutto riciclo ci rimanevano male, sulle prime, per poi rinnovare i complimenti per la creatività :-)
Sono queste le cose che fanno davvero piacere!
In tutto, a parte gilet e pantaloni, ho speso pochissimo per la realizzazione e mi sono divertito con mio figlio a sporcarmi le mani, direi quindi che mia prima esperienza di cosplay è andata più che bene!
Nel riassunto, ecco cosa ho usato :
Fustellatrice
colore acrilico Giotto nero
Rivetti doppi per pelle
Rivetti ad anello di varii colori
Borchie a punta con innesto a vite
Bostik Superchiaro
Gilet tattico da adulto
Gilet simil-Nerf da bambino
Duct Tape
Finte flebo
Pantaloncini cargo
Tubo da areatore per acquario
Valvola di non ritorno per areatore
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