mercoledì 8 dicembre 2021

Console Tasmota - Usare i dati di Status

 

Il comando Status 11 della console di Tasmota offre un bel po' di dati utili per poter meglio analizzare il segnale wifi, vediamo di fare un pochino di analisi insieme!

Dopo aver usato il comando Status 11 e Status 5 dei quale ho parlato nel mio post "Console Tasmota - Statusho deciso di fare analisi e pulizia.

Voglio vedere quali Sonoff con Tasmota a bordo sono collegati a quali access point e fare ordine nell'infrastruttura.

Ho iniziato lanciando il comando Status 11 e Status 5, come dicevo, su tutti i miei dispositivi, per poi inserire il tutto in Libre Office Calc.

I dati sono decisamente interessanti ed illuminanti!


La raccolta dei dati

Qui sotto, lo stato attuale dei segnali e degli access point correlati:


Vedo subito qualcosa che decisamente non funziona come dovrebbe...

Alcuni dispositivi non si collegano all'access point a loro più vicino, per questo hanno delle perdite di segnale importanti.

Per esempio, ho messo un access point RB-mAPL-2nD per avere agevolmente il segnale dal Sonoff (con Tasmota a bordo) "th_pesci". Peccato che prenda il segnale da un access point molto più distante, e che con le persiane chiuse il segnale non arrivi.

Altro esempio è dato da "sw_luci_giardino" il quale, anziché sfruttare la connettività offerta dalla RB941-2nD più vicina, va verso la RB-mAPL-2nD, trovandosi però con un muro bello spesso davanti.

Se te lo stai chiedendo, sì, uso principalmente degli access point Mikrotik, il motivo lo avevo spiegato tempo fa

Comunque, ci sono dei problemi di connettività che è meglio risolvere.

Ne guadagnerò di RSSI e (quasi sicuramente) anche di stabilità della connessione. Adesso che ho analizzato i dati, capisco anche il perché di molte anomalie :-)

Per rendermi meglio conto di tutto, ho fatto una rappresentazione grafica:

In caso interessi, per fare queste mappe uso l'ottimo DIA Diagram Editor.

Da una veloce analisi, direi che c'è un "leggero" sbilanciamento, sarebbe bello invece poter ottenere una cosa del genere:


I risultati che dovrei ottenere in termini di RSSI dovrebbero essere sensibilmente più validi, senza contare che andrei a ridistribuire il carico di lavoro sugli access point.


Passiamo all'azione

Per provare a risolvere i problemi, ho usato il comando WifiConfig, ne ho parlato nell'articolo "Console Tasmota - WifiConfig".

In questo caso mi basta lanciare il comando WifiConfig 4 su ogni apparato e poi selezionare l'access point con il segnale più potente. Peccato solo che, come avevo già notato, non venga mostrato a lato dell'access point anche il MAC Address.

Anzi, se vuoi sapere qualcosa sul Mac Address, ho scritto un post intitolato "Mac Address ed OUI, ti consiglio di leggerlo!

Ad ogni modo, mi basta solo scegliere l'access point con il segnale più potente e dovrei risolvere i miei problemi.

Piccolo dettaglio, ho dovuto ampliare i dati in mio possesso, andando ad aggiungere il canale occupato dal singolo Access Point in modo da essere certo di selezionare quello corretto senza ombra di dubbio.


Il risultato temporaneo

Dopo un paio di tentativi falliti ecco cosa ho ottenuto:

Nel frattempo, come si può notare rispetto all'immagine precedente, ho anche cambiato i nomi agli apparati e controllato per scrupolo che fossero tutti allineati alle linee guida che mi sono dato. 

Se non sai di cosa sto parlando e di quali potrebbero essere i benefici, aspetta ancora qualche giorno e farò un post a tema!

Tra le altre cose, mi sono reso conto che un apparato era offline ed ho colto l'opportunità per fare un aggiornamento firmware. La cosa poi mi ha preso la mano ed ho aggiornato anche altri dispositivi, dalla 6.1.1 ho passato sei dispositivi di botto alla 8.3.1. Diciamo che in linea di massima è andata bene, ma non è tra le cose consigliate da fare!

Però una volta fatto l'aggiornamento non ho notato miglioramenti nel valore RSSI; anzi, ci sono stati dei peggioramenti!

Alla fine ho trovato una soluzione, ovvero lanciare il comando Reset 3.

In questo modo si forza una ricalibrazione del segnale WiFi, ma ne parleremo in un post dedicato. Per ora, basti sapere che i miglioramenti sono stati ENORMI!

Ho anche aggiunto un RB-mAPL-2nD in modo che vada a servire esclusivamente gli IP 34/35/36/47. Al contempo ho levato il vecchio Tl-1043nd che dopo circa 10 anni di servizio si è guadagnato il ruolo di apparato di backup. Poca spesa, enormi miglioramenti!

La cosa noiosa è stata mettersi vicino agli apparati, lanciare il comando e poi accedere alla web interface per selezionare l'access point corretto. Ma tutto sommato direi che è andato tutto nel verso giusto ed ora ho un discreto segnale su tutti i dispositivi!


Il risultato finale

Giusto per vedere il guadagno, ecco uno schema riassuntivo:

Non male, no?

L'ultimo passaggio è stato quello di capitalizzare quanto ho imparato durante i test del comando WifiPower (ho scritto un post dedicato solo a questo comando di console Tasmota, si chiama "Console Tasmota - WifiPower"), così mi sono messo al lavoro.

Il risultato è stato quello di decrementare la potenza del segnale di diversi dispositivi, andando quindi ad abbassare l'inquinamento elettromagnetico. Altro risvolto positivo, meno potenza usa il dispositivo per trasmettere, meno calore deve dissipare, più a lungo dura!

Nel complesso, quindi, non posso far altro che dirmi completamente soddisfatto sia dei dati che ho raccolto che del risultato finale.

Dispositivi che comunicano meglio, con una quantità di segnale adeguata alle loro necessità e verso l'access point più vicino.

Si, è vero, ci ho investito una decina di ore.

Ma a mio avviso i vantaggi che ne ho ottenuto compensano il tempo, senza contare poi che ho potuto mettere alla prova diversi comandi che avevo usato solo in ambiente di test, cosa di per sé impagabile!

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