Da qualche settimana ho in casa una Silhouette Alta come stampante 3d, è il momento di parlarne un pochino...
La motivazione principale per l'acquisto è stata che non devi calibrare nulla, non devi diventare scemo con mille settaggi, arriva pronta all'uso.
Ovvio, il costo è più elevato di una "normale" stampante 3d a delta, ma direi che come scambio ci posso stare.
Non ho voglia di rompermi le scatole una settimana prima di stampare, da qui la mia scelta.
Lato hardware ho poco da dire, la calibrazione c'è come procedura, ma è inutile, in quanto la stampante arriva perfetta.
Grave difetto, GRAVISSIMO, se ti si rompe il filamento la stampante non se ne accorge.
Io lo ho tagliato apposta, per simulare appunto questa condizione. Il motore che si occupa del feed del filamento è in alto, una volta che ha "inghiottito" l'ultimo spezzone di filamento, parte dal presupposto che vada tutto bene. Peccato che è lui che fa forza sul filamento per estrudere la plastica, se lui sforza nel vuoto poco succede.
O meglio, TANTO.
La stampa è rovinata, la testina si scalda senza nulla dentro.
Come potete immaginare la testina non è che goda molto di ciò....
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| La prima stampa, per vedere la resa complessiva. A parte il drag del filamento che ha rovinato la base, direi che è ok. |
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| Seconda stampa, evidenti problemi fino a 1/3 di altezza nella sovrapposizione dei layer |
- NON puoi mettere in pausa una stampa.
Mi dirai "ebbè"?
Ebbè, che se fai una stampa nella quale vuoi mettere, per esempio, un magnete dentro all'oggetto, te la meni. Puoi dividere l'oggetto, stampare, aggiungere il magnete, stamparci sopra. In teoria.
In pratica, il secondo oggetto lo devi rialzare dal piano di stampa, diciamo che è un workaround ma non è alla portata di tutti.
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| Terza stampa, problema mio nel layer di base. Il nastro carta non era steso bene, e si vede. Non poco. |
- Impostazioni di stampa personalizzate
Io ho settato l'estrusore a 195 gradi, senza brim (ovvero senza fare il contorno dell'oggetto), la stampa va bella serena a 200 gradi.
Suppongo che non abbia un PID decente, peccato. O, se lo ha, non è abbastanza tempestivo a mandare info al software.
- Ridimensionamento
Ecco, qui mi sono arrabbiato davvero.
Non ritengo possibile che se voglio ridimensionare un'oggetto (in maniera proporzionale o solo un lato) io non possa inserire la dimensione.
O meglio, la posso inserire ma non cambia nulla. Per ridimensionare devi andare "ad occhio" ed a iterazioni successive, perchè non ti fa vedere in tempo reale le misure.
- Lo slicer.
Ho salutato con gioia lo slicer integrato, ma ora lo cestinerei in tre picosecondi.
Vai in anteprima di stampa, ti fa il tuo bel calcolo di slicing e tu sei bello contento.
Però ti viene un ripensamento, torni in design e controlli le misure, torni in stampa e lo slicer ricalcola tutto. Ma santa polenta, ci vuole così tanto a piantarlo in un buffer di memoria e se nulla è stato cambiato in design lo riproponi? Cavolo, non mi pare di chiedere tanto, santo cielo, è una funzione base.
- Il modellatore
L'unica cosa che puoi fare con le forme di base è raggrupparle o levarle dal raggruppamento.
NON puoi modellare nulla, non puoi sottrarre nulla.
In pratica, serve solo a ridimensionare (e pure in maniera scomoda) gli oggetti da stampare.
Per carità, da parte di Silhouette era anche una mossa prevedibile, visto che vendono anche modelli 3d sul loro store. Molto probabilmente la Alta viene vista come un mezzo per stampare quello che trovi nello store e stop così.
Sarebbe meglio chiamarlo "estrusore" a dirle tutte.
Estrude forme 2d, mettendo in grado chi ha già una libreria di vettori fatti con Silhouette Studio, di esportarli e lavorarli con questo software.
Da parte mia non lo trovo un plus, ma sono io che non uso per nulla queste funzionalità. Manco ho guardato i 25 design compresi nell'acquisto della stampante, per dirne una...
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| Aggiunta dei supporti per i pezzi fuori sagoma? A quanto pare no... |
- La costruzione dei supporti di stampa.
Mi aspettavo che importando un file che necessitasse dei supporti di stampa per non stampare "in aria" venissero aggiunti. Funzione scema, verissimo, ma che per un neofita è interessante ed utile. Invece ciccia.
- Calcolo dei tempi di stampa.
Se le stampe sono entro l'oretta di durata è più o meno veritiero. Se passi le due ore di lavoro stimate, mettine in conto almeno una in più.
Se si parla di 5 ore di lavoro, contane 7 a cuor leggero.
- La stampa
c'è una funzione che permette di stampare (di base) con tre qualità. Una "bozza", una "normale" ed una "dettagliata". Se per caso vuoi passare da una modalità all'altra, aspetta pure che il software vada in crash.
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| A sinistra, stampato con Cura, a destra con Silhouette 3d. Direi che i miglioramenti sono evidenti. |
Direi che il prodotto questo è, una parte meccanica tutto sommato affidabile e pronta all'uso con un software fortemente castrato.
Trecentotrenta (330, si) eurelli non sono pochi, specie considerando cosa offre il mercato.
Tipo una ReliaBot D1, con 19 euro in più ti offre :
- supporta altri filamenti oltre al PLA
- ha un volume di stampa più ampio e più alto del doppio
- ha il livellamento automatico
- puoi stampare anche da scheda sd
Resta il fatto che te la devi montare e devi smanettare su Cura.
Direi che per 100 euro in più ho saltato almeno la parte del montaggio e calibrazione.
Ad ogni modo al momento ho deciso di passare ad utilizzare anche io Cura.
Devo dire che a parte lo spaesamento iniziale, ora sto iniziando a vedere dei risultati coerenti nelle stampe. Trovo però scandaloso che Silhouette venda un bundle hardware e software dove la parte software è penosa.
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