lunedì 29 aprile 2019

MOC : Acquario di Genova


Forte del fatto che mio figlio ha una svalangata di Lego, ho deciso di fare una cosina a tema Acquario di Genova ...

Da tempo sto caricando su Brickset le varie scatole Lego che arrivano in casa, stando al loro report mio figlio ha più di 19.000 Lego...



Preponderanza di Lego City, seguiti da Ninjago e Star Wars... Ma il punto non è questo, il punto è che mi è salita la scimmia di fare un MOC, ovvero un My Own Creation.
Così vengono definite le costruzioni Lego di totale fantasia, senza alcun manuale o istruzione.
Questo è il diario fotografico di come è evoluta la cosa!

Ho iniziato "basso" con il tema acquario, volevo fare una robina piccina:



Un piccolo acquario con un granchio ed uno con delle alghe, le pompe per l'acqua e stop.
Particolare del retro delle pompe:




Ammetto che non è esattamente la cosa più lineare possibile, ma mi stavo divertendo un sacco. Ho sempre apprezzato le costruzioni con tantissimi di particolari...

Però poi la cosa mi ha preso la mano, ed ho deciso di fare una vasca per i pesci:




Sarà che l'acquario di Genova è vicino a casa, sarà che al piccolo piaciono il mare ed i pesci, sarà che mio padre è appassionato di acquari, beh, ho iniziato a divertirmi davvero tanto ed aggiungere cose!

Siccome non avevo abbastanza pezzi blu ho deciso di usare dei plate blu, messi in verticale. Cosa che mi ha anche tutto sommato aiutato, perché mi è stato più facile fissare i pesci e le alghe :-)

Come si vede, in secondo piano, ho risistemato le varie pompe e tubature.

Poi mi serviva anche uno spazio, al di fuori della vista dei visitatori (che ha preparato mio figlio) dove i sub potessero prepararsi per svolgere le attività di manutenzione.



Ho provveduto quindi a creare una parete sul retro della vasca con attrezzature utili al controllo dell'acqua, delle pompe, un pochino di indicatori ed una scaletta a sbalzo. 

La cosa ha affascinato mio figlio, la parte "nascosta" ai visitatori dell'acquario gli ha dato da pensare e lo ha incuriosito. Visto che l'Acquario di Genova offre anche una visita al "Dietro le quinte", mi sa che la faremo presto :-)



Vista del sottoscala, con il computer vintage ed un bel po' di griglie che fanno tanto impianto di areazione. 
A questo punto mi sono occupato della parte superiore, per prima cosa un qualcosa che consentisse ai sub di tenere in ordine le pinne:



Giusto un concept, da rifinire sicuramente. Diciamo che la base di partenza non era male, specie le griglie a pavimento per l'acqua di scolo e il metodo di aggancio.
Ma è da finire sicuramente. 

Da qui in avanti, alcune spiegazioni possono sembrare "bambinesche" e lo sono. Sono cose che mi ha spiegato mio figlio in merito a quello che stavo costruendo e suoi ragionamenti su quello che gli ho spiegato :-)

Tornando alla costruzione, ho poi realizzato anche i supporti per le bombole, ma non mi piacevano molto...



Ho provveduto a realizzare poi la doccia per i sub, con tanto di indicazione di acqua fredda e calda, doccetta staccabile per lavarsi meglio e griglie per lo scolo dell'acqua, con in più la decorazione laterale di denti di squalo.
Lavorandoci ancora un pochino, questa è il particolare della versione definitiva:




In secondo piano, nella foto sopra, ci sono i supporti per i caschi. Dettaglio: 




Ho scelto due caschi decisamente grossi, decorati con qualche luce e già che lo avevo ho montato un salvagente (in omaggio alle leggi italiane). Ho deciso di aggiungere anche qualcosa:



Un computer, una radio, un cellulare, la ringhiera di protezione ed una scaletta ribaltabile per agevolare la discesa dei sub nell'acqua. 
Dopo altri giorni passati a giocare, direi che per la parte "laboratorio" sono arrivato quasi alla soluzione finale:




Ho aggiunto luci e griglie alle scale, un paio di scienziati e qualche altro tubo.
Arrivato a questo punto, ho deciso di fermarmi e di mettere la pavimentazione al laboratorio, ecco qui i pezzi pronti da inserire:




Nel frattempo mio figlio ha preparato tutti i visitatori dell'aquario davanti alla vasca degli squali:





Oltre agli squali abbiamo anche messo pesciolini blu e grigi (acciughe, dice il mio boss), alghe (posidonia, mi dicono) ed i filtri per l'acqua, più qualche sasso. Ed ecco gli squali:




Ora che è tutto quasi pronto, abbiamo deciso di mettere ancora un dipendente dell'acquario che spiega ai visitatori cosa stanno vedendo (mio figlio ha detto che sono io) ed un tecnico nell'angolo del computer, con una barriera che impedisce agli ospiti di disturbarlo. 

Ovviamente con la tazza di caffè, perché ai tecnici piace il caffè.




Abbiamo poi sistemato meglio i visitatori ed aggiunto qualche particolare:



La signora che fa le foto (ovvero la mamma di mio figlio), la ragazza con il cellulare, il bimbo con il gelato alla stracciatella (del resto, la minifigure è lui, ed a lui piace il gelato alla stracciatella) ed il signore con il gelato allo yogurt alla fragola:




Ultima aggiunta il ragazzo che offre il biscotto ai pesci, il secondo personaggio da sinistra :




Ah, a destra della signora c'è un muro che permette ancora un paio di viste dell'interno dell'acquario:




La parte superiore ospita quello che già ho mostrato prima, ma tutto più rifinito.
Ho aggiunto qualche griglia, qualche luce, un tubo (a destra) che porta acqua pulita e filtrata nella vasca.




Adesso i supporti per le bombole sono stati spostati, è stato levato il cellulare e messo una serie di indicatori, aggiunto le ringhiere ovunque e messo anche uno spazzolone:



Altra vista sulla parte superiore dedicata ai sub, con anche la lista dei lavori del giorno (a sinistra, vicino al secchio dove raccogliere le alghe che si sono staccate). 
Inoltre abbiamo aggiunto, come dicevo, lo spazzolone per asciugare il pavimento e la chiave per cambiare le bombole:




Ecco una vista dall'alto della parte scientifica dell'acquario, con un tecnico che sta salendo a portare il caffè al subacqueo biondo:



A destra in alto, la dottoressa che deve immergersi con gli squali si sta lavando bene (come abbiamo fatto a Mirabilandia prima di fare il bagno con i piranha). 
Vista d'insieme del laboratorio:




I tubi neri portano l'acqua pulita, quelli grigi l'acqua da filtrare. I due serbatoi gialli contengono il sale perché gli squali vivono nell'acqua salata, mentre l'acqua del rubinetto non è salata. Particolare dei due serbatoi "del sale":





Dietro ai serbatoi c'è un tecnico che controlla che tutto vada bene ed eventualmente può regolare il sale tirando la leva alla sua destra.





Per la parte relativa al granchio, ho costruito una macchina fotografica con la sua luce e mio figlio ha aggiunto un marinaio che tiene d'occhio il granchio e la stella di mare (a destra, quasi nascosta):




Altro particolare del controllo vasca del granchio, con la tastiera e la leva che fa muovere la macchina fotografica:




In fondo, la pompa che pulisce l'acqua delle vasche e tutta la raccorderia. 
Alcune viste d'insieme:







Particolare della vasca degli squali vista dall'alto:
 


 
Nel complesso, direi che mi sono divertito molto, mi sono fatto raccontare delle belle storie da mio figlio, abbiamo fatto diversi discorsi sui pesci, sui sub e sugli acquari. Mi sono piegato dal ridere con le sue spiegazioni ed abbiamo passato del tempo insieme, in più ho fatto qualcosa che lui ora usa per ambientare le sue storie. 

Direi vittoria su tutta la linea!

Adesso metterò anche qualche foto su Instagram e come da sua richiesta taggherò l'acquario di Genova ed i signori della Lanterna (ovvero i ragazzi di LiguriaBricks organizzatori di ExhiBricks). 

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