sabato 14 marzo 2020

Fattoio : Convertire una pentola a pressione in pressure pot


Non una semplice conversione, ma quasi un parto...
Sottotitolo: quando ti vengono delle pessime idee, abbandona subito!!!

Questo progetto nasce dalla necessità di avere un "pressure pot" ma senza spenderci un rene.

Molti usano il "pressure pot" per degasare la resina, sfruttando il fatto che la pressione interna è maggiore di quella esterna, quindi la resina viene completamente senza bolle.

Questo è molto interessante per me, anche perché mi permette di fare colate di resina anche con dei forti sottosquadro nello stampo. Alta cosa interessante, se metto la resina in pressione positiva le bolle escono spontaneamente e non pregiudicano la resa finale, se levo l'aria usando il sottovuoto succedono cose brutte (ricordate gli insetti?).

Visto che di base funziona proprio come una pentola a pressione ad uso domestico, ho deciso di convertire una pentola casalinga in pressure pot.
Cosa ci sarà mai di difficile?




La pentola la ho trovata come al solito dal negozio di usato, fin qui zero problemi.
Ho preso un regolatore di pressione da Bricoman ed un pochino di raccorderia, ho messo insieme il tutto. Ed anche qui, pochi problemi.

I grossi problemi sono iniziati quando ho dovuto attaccare un raccordo al coperchio.
Siccome il foro non è standard, mi sono dovuto arrangiare con un accrocchio di riduttori ed adattatori, ci ho messo un bel po' di tempo a trovare la soluzione ma amen, ho fatto anche questo.

Il sistema che ho pensato ha questi componenti:
  • per l'aria in ingresso = rubinetto con attacco a doppia baionetta maschio, in modo da poter aprire lentamente l'afflusso 
  • per la distribuzione = regolatore di pressione con due uscite, lo ho regolato a poco più di 2 bar
  • per il pressure pot = raccordi per tubo da 8mm
  • per lo scarico = rubinetto e rompifischio per evitare rumori sgradevoli
Alla fine, ho anche messo un manicotto con la funzione di valvola di non ritorno in modo che l'aria vada solo nel pressure pot e non si possa equilibrare con la pressione delle bombole. 

Al primo test "su strada" mi sono reso conto che la guarnizione del coperchio perdeva.
Al posto di sostituirla, ne ho fatta una in silicone.

Al secondo test "su strada" mi sono reso conto che la valvola di sicurezza perdeva.
Me ne sono comprato una, visto che non ho trovato informazioni on line su quale sia il valore di intervento.

Una volta messa, ho scoperto che regge fino a poco più di 1.5bar.
Non male, da un primissimo test con la resina, ma posso fare di meglio.

Da qui è partita la ricerca assurda di una valvola di sicurezza regolabile da 1 a 3 bar. Dopo averla trovata su ebay (5 euro, più 7 di spedizione) ho dovuto inventare qualcosa per attaccarla nel foro presente, visto che è fuori standard.

Oddio, non è quella che volevo, questa ha un range da 1 a 5 bar, ma mi accontento!

In buona sostanza, se volete replicare il tutto e vi intrippa il discorso di fare tutto a mano, qui avete una base di partenza ed un esempio funzionante, se invece volete risparmiare, beh, lasciate perdere. Comprate un pressure pot e via andare :-)

Visto che per i pressure pot "serii" si parla di pressione tra i 50 e gli 80 psi, siamo quindi nel range tra i 3.4 ed i 5.5 BAR. Ok, io mi accontento di 2.5 BAR che sono piò o meno 35 PSI.

Giusto una considerazione di ordine economico.
Tra pentola, regolatore di pressione, raccorderia, rubinetti, valvole e quant'altro, il costo si aggira sui 100/130 euro. Con 230 (spedizione inclusa) comprate un pressure pot da 10 litri, professionale, dall'Inghilterra. Vedete voi cosa vi conviene...

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