domenica 10 luglio 2016

Day 25 : mangiare in giro per la città


Abbiamo partecipato a qualche serata nel corso degli anni del Green Carpet/Red carpet o come cazzo si chiama adesso. Bello, ma all'inizio i prezzi erano umani, adesso sono prezzi da ristorante ma con i piatti di carta e bicchieri di plastica. Cosa che a dirle tutte mi infastidisce. Si vuole fare promozione? Ok, ma allora o tieni i prezzi bassi o mi servi decentemente. Se tieni i prezzi alti e mi servi di merda, la cosa mi indispone... Qualche giorno fa siamo stati all'evento organizzato in Via Della Libertà dai commercianti, lo abbiamo trovato carino e decisamente segno di un bel modo di collaborare. Abbiamo mangiato degli ottimi pansoti a prezzo decente, serviti dal proprietario della pasta fresca e bevuto serviti dalle proprietarie del bar a fianco, bello spirito per affrontare la crisi con sinergia. Inusuale la location, carini gli sport presenti, tanti bambini, se vogliamo rompere le scatole diciamo musica un pelo alta, ma nulla di insopportabile. Ci torneremo sicuramente.
Ieri sera invece in ViaMameli, nella parte pedonale appena rifatta, hanno presentato lo stesso concept, ma a mio avviso con una marcia in più, ovvero era tutto self service. Andavi dove ti piaceva, ti prendevi il tuo piatto, ti sedevi dove c'era posto. Bello davvero, ci siamo sentiti liberissimi di prendere per mio figlio un piatto, per me un'altro e per mia moglie ancora un'altro, abbiamo preso da bere prima da un locale e poi da un'altro, mentre il dolce è stato appannaggio di altri due locali.
Abbiamo visto amici, maestre dell'asilo, conoscenti, socializzato grazie alle tavolate molto aperte e ben tenute grazie ai volontari che periodicamente passavano a sparecchiare.
Davvero bello, se lo facessero ancora ci torneremo di sicuro, per me Via Mameli ha dato il bianco a qualunque altra manifestazione simile solo con l'idea dei tavoli aperti a tutti!
Ovvio, su FacciaLibro si sono scatenati i gruppi del mugugno per il casino, per la gente, per la scelta di chiudere via della Libertà mentre più a monte c'era in corso l'asfaltatura e salcazzo cosa, ma se si vuole far lavorare tutti e non far morire la città qualche sacrificio tutti lo devono fare. Anche a me ha rotto il cazzo che da casa mia all'autostrada ci ho messo 40 minuti, ma amen.

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