sabato 14 settembre 2019

Il codice GTIN , il GCP ed il GLN


Il mondo oramai è dominato dai codici a barre, scopriamo insieme cosa è il GTIN e come leggerlo.
Questo post fa parte di una serie, se vuoi leggere come è nato il discorso, qui c'è il primo articolo.

L'unico ente che certifica e "tiene in ordine" i codici a barre in Italia è GS1 Italy, nuovo nome di Indicod-Ecr.

Iniziamo dalla base, l'acronimo GTIN sta per Global Trade Identification Number.

Questo codice identifica in maniera univoca un dato prodotto con una sequenza numerica di 13 cifre.

Prendiamo per esempio un GTIN che ho sottomano al momento:

8005200010448

Le cifre da 1 a 9 (800520000) sono il prefisso aziendale GS1 (chiamato GCP ovvero Global Company Prefix), le successive tre sono il codice del prodotto e l'ultima è una cifra di controllo.
Da questo si deduce che un'azienda al massimo può mettere sul mercato 999 prodotti.
Questo è parzialmente vero, diciamo che può mettere in commercio al massimo 999 prodotti con lo stesso prefisso aziendale.
Una volta esauriti i 999 codici, si può acquistare un'altro GCP che durerà altri 999 prodotti.

Nello specifico, il barcode appartiene a:

Sanpellegrino S.p.A.
Località Ruspino 6
24016 San Pellegrino Terme
Italia

In questo caso, il GCP è 8005200000 , ma usando il motore di ricerca di GS1 si scopre anche un'altra cifra, ovvero il GLN.

Quest'ultima è chiamata Global Location Number e serve per identificare le eventuali diverse sedi di un'azienda, ma anche per lo scambio elettronico delle fatture e la tracciabilità dei prodotti.

Però, se facciamo una ricerca a partire dal GLN viene restituito un codice GCP diverso, ovvero 8000410.
Questa è la riprova che ogni azienda può avere più di un GCP, come dicevo poco fa.


Fonti:

Wikipedia - GS1
GS1 - Specifiche GTIN



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