Galvanizzato del successo della settimana scorsa, ovvero il primo vagito della tastiera, ora voglio completare il progetto con la grafica, il fissaggio della scheda, la chiusura del box...
Ho fatto già altri 7 post a tema tastiera, sono davvero tanti!
Ma oramai ci siamo, questo è davvero l'ultimo post!
L'interfaccia
Nei miei sogni collegare la tastiera all'Arduino Pro Micro doveva essere un semplice "infila il connettore" e via. Nella realtà dei fatti, intanto il connettore a 12 poli deve essere suddiviso in una tranche da 5 poli ed una da 7.
Fin qui poco male, il problema è che il passo non è standard...
A questo punto ho deciso di usare un metodo a costo zero, ovvero cavi riciclati da vecchi pc da saldare sui cavi della tastiera.
Non è una soluzione elegantissima, lo ammetto.
Ma è una soluzione veloce, a costo zero e molto flessibile per eventuali cambiamenti futuri :-)
La grafica
Dopo aver messo mano alla tastiera con InkScape, ho deciso che il risultato parziale mi faceva pietà.Ho così chiesto aiuto ad vecchio gra(n)fico che seguiva le grafiche di Italiamodding, il buon Marco.
In un tempo imbarazzantemente breve (meno di un ora) ha tirato fuori questo gioiellino:
Non potrei essere più contento di questo risultato! Dopo una stampa ed un ritaglio, ho inserito il tutto e la parte "estetica" della tastiera è bella che pronta!
Il cavo di collegamento
Ho fatto un paio di valutazioni sulle porte da usare come interfaccia per la tastierina. Siccome ho ancora qualche connettore come questo:
Ho pensato di usarlo, girando il connettore dal lato B verso l'esterno. Internamente, invece, userei un cavetto usb-a verso micro usb per collegare l'Arduino.
In questo modo, collegherei la tastiera supplementare con un cavo "stampante" da USB-A a USB-B.
Ho anche valutato di usare un cavo da USB a microusb, ma tenendo il connettore micro internamente alla tastiera. Questo per evitare disconnessioni accidentali, mi pareva la strada più intelligente.
Senza contare che ho ancora un cavo rivestito in nylon da 2 metri che ho pagato una scemenza e che pare fatto anche bene. Ne ho due in macchina per tenere in carica i telefoni e ne sono più che contento. Alla fine, ho optato per questa soluzione.
Modifica dell'ultimo minuto
Visto che questa tastiera è una sorta di "test" dato che ne ho diverse altre, ho pensato di aggiungere a lato un pulsante che mi permetta di mettere in contatto i pin GND e RST.
Questo perché, se ho voglia di fare esperimenti, posso tranquillamente premere due volte e caricare un nuovo firmware senza dover aprire tutto. La trovo una cosa comoda ed intelligente!
La pulizia dei tasti
Siccome questa tastiera ha anni di lavoro sulle spalle, ho pensato di dare una bella pulita ai tasti.
Prima ho levato tutte le cover trasparenti, poi i tasti:
Ho quindi pulito lo spazio tra i tasti con cotton fioc imbevuti di Chante Claire, per me il miglior sgrassante al mondo! I tasti sono stati messi in ammollo una notte nello sgrassatore, poi lavati con acqua tiepida e messi ad asciugare:
Dopo tutto questo lavoro, ho provveduto a rimontarli, inserire la grafica e mettere il rispettivo "coperchietto" al suo posto.
Ecco la tastiera al lavoro, pian piano la ho completamente popolata.
Gli errori
Un banale esempio di come le cose si possono vedere sotto due punti di vista.Se si prende una matrice di tasti dal pcb, bisogna ricordarsi che i tasti sono invertiti in orizzontale.. Questa dimenticanza mi ha portato a questo layout:
Sono "flippati" tutti i tasti, ma non solo!
I caratteri del tastierino numerico * - + sono diventati rispettivamente ( ' ^
Questa è una curiosità che mi devo levare...
Per ora, mi basta mappare nuovamente il layout, sfruttando il tasto di reset che ho messo quasi come ripensamento!
La resa finale
Direi che ne sono più che soddisfatto!
Vista laterale, il pulsante non sarà esteticamente perfetto, ma per essere un ibrido tra piattaforma di test e tastiera da laboratorio, va più che bene così!
Dall'alto si vede molto meglio! Il cavo USB in nylon da 2 metri richiama il colore del pulsante (o viceversa, a seconda dei gusti!) e mi consente di trovare subito la tastiera tra tutti i connettori.
Anche questa foto non mi dispiace, nel complesso sono davvero più che contento di come è uscito questo progetto!
Le cose che ho imparato
Questo progetto è stato un deciso "salto nel buio". Prima non avevo mai usato Arduino, mai messo mano così profondamente ad una tastiera o pensato di poter fare una cosa del genere.
Ho imparato a leggere ogni riga della documentazione, ho imparato ad usare dei tool on line ed ho imparato che spesso le cose non scritte non sono per forza dei vicoli ciechi.
Ho rispolverato la mia conoscenza superficiale di UGS, ho tenuto una documentazione direi ottima lungo tutto il percorso, cosa nella quale sono stato sempre mediamente carente.
Tutto sommato sono più le cose che ho imparato che la soddisfazione di aver fatto una conversione funzionante :-)
I piani per il futuro
Al momento, nulla.
Però mio figlio ha già iniziato a guardare con un certo interesse la tastiera ed a chiedermi se si può usare per Minecraft...
Sto anche pensando di approfondire l'argomento RGB della tastiera, potrebbe essere interessante usare una di queste tastiere come controller per dei NeoPixel. Sto immaginando un cavo di alimentazione e segnale che collega la tastiera ad un alimentatore ed ai NeoPixel in cui ogni tasto comanda un effetto colore specifico. Chissà!
Potrebbe anche essere utile una tastiera "da macro", molto più prosaicamente.
Ma anche una tastiera dedicata solo ai comandi relativi all'audio non mi dispiacerebbe, per carità!
Le idee ci sono, l'hardware anche, chissà che prima o poi non riesca a concretizzare il tutto? :-)
Le cose da fare meglio per una prossima volta
Sicuramente cambierò il modo di collegare la tastiera all'Arduino, userò dei cavi più lunghi ed eviterò l'ingombro dei pin. In questo modo credo di poter tenere più ordinato l'interno del case.
Poi vorrei montare l'Arduino con biadesivo sullo chassis e mettere un pulsante a filo del case, nella parte sotto. Oppure fare un piccolo recesso, ma voglio comunque un qualcosa che "nasconda" il pulsante senza dover per forza aprire lo chassis.
Mi piacerebbe anche personalizzare lo chassis levando la serigrafia "Custom" e l'adesivo alla base, magari rimpiazzandoli con grafiche mie.
Altra cosa che vorrei fortemente è mettere un display LCD. Non saprei cosa far visualizzare, ma mi piacerebbe da matti!
Il riassuntone
Qui sotto sono elencati tutti i post ed il sommario degli argomenti trattati, buona lettura!Parte prima:
- La storia
- Le ricerche ed i passaggi da fare
- La mappatura
Parte seconda:
- Creare il layout
- Creare la matrice
- Considerazioni sui tasti
- I comandi possibili
- Il disegno dei tasti
Parte quinta:
- Installazione dell'ambiente e del software QMK
- Verifica dell'installazione
- Il configurator e la (non) compatibilità
- Assegnare i pin del microcontroller
- Ed ora?
- Preparare i files
- Compilare e caricare
Bene, direi che se sei arrivato a leggere fin qui la cosa ti è piaciuta! Ed ora?
Aspettati un altro progetto, no?
:-)
Aspettati un altro progetto, no?
:-)
Nessun commento:
Posta un commento
Sei davvero sicuro di voler sprecare tempo prezioso per scrivere qualcosa? Non è che preferisci andare su Google?