Tempo fa ho realizzato la linea dell'aria compressa per il mio laboratorio, ma è ora di fare qualche upgrade!
Grazie a Matteo, ho in laboratorio tre bombole da GPL da riadattare per l'aria compressa, solo che ho qualche problema di ... gestione? Sì, dai, definiamola così!
Il mio compressore è in realtà un motore da frigorifero, non ha una capacità di compressione elevatissima, e mi sta anche bene; non mi serve infatti molta aria, mi serve che faccia poco casino il compressore. Usando questo motore, il risultato è raggiunto, ma in parte.
Siccome non ero in grado di capire quanta aria compressa avrei utilizzato, sono partito con l'idea di "tanto è meglio di poco" ed ho messo tutte e tre le bombole in serie. Il risultato è che per arrivare a 2 bar ci metto circa 15 minuti, perché carica 2 bar in tutte e tre le bombole.
Le volte (rare) che mi serve più pressione, è una lenta agonia...
Allora ho deciso di fare un qualche cambiamento, la mia idea era quella di mettere un paio di rubinetti per riempire solo la prima bombola. In caso di necessità, posso sempre aprire il rubinetto verso la seconda bombola e, a seguire, la terza. Però non è comodo, visto che ho le bombole in posizione nascosta. Dovrei forare un pannello, fissare i rubinetti, prendere dei raccordi a gomito, prolungare i tubi.
Non che non sia fattibile, sia chiaro, ma se riesco ad ottenere lo stesso risultato con meno sbattimento lo gradisco, come si suol dire "work smarter, not harder".
Allora ho pensato alle elettrovalvole.
Mi metto un raccordo a T tra il compressore e la prima bombola, tra l'uscita della prima bombola e l'ingresso della seconda una bella elettrovalvola. Stessa cosa tra l'uscita della seconda e l'ingresso della terza.
In questo modo elimino i rubinetti e devo solo "remotizzare" due interruttori a 12v.
Tirare due cavi 2*0.5mm è meglio che passare 4 tubi rigidi da 8mm, poco ma sicuro!
Schemino riassuntivo:
C'è una particolarità, ovvero lo "Scarico totale".
Questo non è altro che un rubinetto con un tubo che va in esterno, su un tetto.
Se per qualche motivo devo fare delle manutenzioni o dei lavori che richiedono le bombole vuote, mi basta aprire questo rubinetto e scarico tutte le bombole in aria aperta. Non che mi sia successo, ma per quanto poco costa, lo ho implementato...
Mi servono due elettrovalvole senza lasciarci un rene!
Su Banggood ho trovato queste:
Il modello che ho scelto è denominato 2W-025-08 ed è prodotto dalla Senya Pneumatic.
I dati di targa che mi interessano sono:
tipo: normalmente chiuso
filettatura : 1/4 "
tensione : 12V DC (ma anche AC non è un problema)
campo di pressione: 0 - 1.0MPa
Iniziamo dal perché del normalmente chiuso...
Mi interessa che la valvola si apra SOLO quando do tensione, questo mi permette di risparmiare corrente in primis, in seconda battuta quando esco dal laboratorio, per abitudine, levo totalmente tensione.
Filettatura da 1/4 è perfetta per me, ho deciso di usare questa filettatura come standard ed ho tutti i raccordi con questo diametro.
Tensione a 12v mi sta più che bene, tanto ho una marea di alimentatori e di step down, zero problemi da questo punto di vista.
Campo di pressione, ecco, qui mi sono trovato un momento in difficoltà...
A me serve che lavori entro gli 8 bar (questo perché il compressore, arrivato a 8 bar, si spegne) e nulla più. Ma non ho idea in MPa quanto siano.
Ho usato il calcolatore di Oppo ed ho visto che sono 10 bar netti. Per scrupolo ulteriore, siccome sulla valvola è riportata la misura in kg/cm quadro con un valore pari a 10, ho fatto anche questa conversione. Il risultato è sempre 10 bar, quindi il modello è perfetto per me!
A questo punto, mi servono anche i raccordi, da 1/4 GAS maschio da una parte e con portatubo ad innesto da 8mm dall'altra.
Cercando in giro nel laboratorio, ho trovato tutto quello che mi serviva, quindi ho iniziato a lavorare.
La parte difficile era trovare un contenitore per la parte elettrica, ma ho deciso di dividere le cose. Ovvero la parte elettrica in un box e la parte di pulsanti in un secondo box.
La scatola con tutte le connessioni elettriche è una banale Gewiss, per i pulsanti invece ho usato un box da hard disk esterno della LaCie che ha visto tempi migliori... Considerando che il costo è stato zero (grazie a Marcello che me lo ha regalato qualche anno fa) direi che me lo posso permettere!
Dopo qualche misura, foro e taglio, ho il contenitore pronto!
Qualche pulsante pescato dalle mie cassettine e sono pronto a crimpare faston e puntalini alla grande. Già che avevo una presa da box esterno (ma senza la cassetta retrostante) ho usato quella come presa per il compressore, mentre per alimentare le elettrovalvole ho usato un trasformatore da 9V di un vecchio telefono cordless.
Con mia grande sorpresa (e gioia) ci sono dei faston che vanno a misura nei terminali maschi dell'alimentatore, così ho anche risolto il problema del cablaggio ordinato e sicuro.
Certo, un elettricista avrebbe sicuramente da ridire con la commissione di cavi a 12 ed a 220v, ma fino a che è un impianto mio non mi pongo enormi problemi :-)
Ora come ora, tutto funziona, ma il posizionamento lascia ancora a desiderare.
Devo fissare meglio le elettrovalvole, devo fissare il box con le connessioni elettriche e fascettare i cavi che vanno alla pulsantiera, ma sono piccole cose che farò nei ritagli di tempo.
Per ora sono più che contento del risultato ottenuto e del fatto che non devo aspettare un'ora per avere 8 bar disponibili!
Cosa ho usato :
Le elettrovalvole sono il modello 2W-025-08 della Geerte e le ho comprate su BangGood
La pinza per crimpare i puntali modello HSC8 6-4A della Idesion la ho comprata su Amazon
La pinza per crimpare i faston è della Exwell la ho comprata su Amazon
Cosa ho riciclato :
bombole
box da hard disk
presa elettrica da scatola esterna
cavi da impianto audio
alimentatore da telefono cordless
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