sabato 22 maggio 2021

Fattoio : Diamoci una regolata!


Ho una Dymo Label Manager PnP (codice S0915370) con la quale faccio tonnellate di etichette. Tra il bimbo a scuola ed il mio laboratorio, mi ci trovo benissimo. Ma ho un problemino...


E' piccola, ha il software direttamente dentro il dispositivo, è usb. Il prezzo è basso (sui 55 euro) e sono tre anni che la uso. Però ultimamente mi segnala che non può stampare perchè il livello della batteria è troppo basso. Ok, mi sono messo alla ricerca di una batteria, solo che costa sui 30 euro.

A questo punto, dopo 3 anni, ci sta anche che prendo una Dymo nuova, con 20 euro in più della batteria ho un'apparato nuovo... Mio malgrado ho accantonato la Dymo ed ho deciso di comprarne un'altra, prima o poi.

Casualmente un'amico mi ha regalato 8 alimentatori 28,0V e ben 3,40A, dei quali non sapevo cosa farmene. Siccome erano nuovi di pacca li ho presi senza tanti problemi, visto anche che costano sui 25 euro l'uno... Me li sono portati in laboratorio ed ho cercato un posto dove metterli, pensando in contemporanea a come usarli, visto che 28v non sono proprio la tensione standard con la quale lavoro...

Fortuna vuole che il posto che avevo pensato per loro era già occupato dalla Dymo!



Mi sono deciso quindi ad investire ben 9.89 euro per sei moduli step down che accettano in input da 4,5 a 28v ed hanno un'output regolabile tra 0,8 e 20v.

In fin dei conti, meno di 1,7 euro a modulo, un pochino di manodopera e con 4 lire ho degli alimetatori a 12v per delle strip a led. O per quello che mi salta in mente, ovvio, ma direi che come prezzo ci siamo alla grande!

La batteria originale che ha come SKU il codice 1814308, è da 7,4v. La avevo aperta tempo fa, ma avevo tenuto solo il guscio esterno, così ora non so più il verso di inserimento... Poco male, ho trovato su YouTube un video che fa vedere il verso corretto di inserimento, ovvero con l'etichetta rivolta verso il fondo.


Adesso so di per certo che il terminale positivo è quello verso il fondo dello chassis, mentre quello negativo è quello più vicino all'utente.

La mia idea di base era quella di realizzare un dummy della batteria mettendoci i due terminali di alimentazione, ma ho trovato una via più veloce, ovvero saldare direttamente i due fili ai contatti della batteria...
Così ho fatto, poi ho fatto altri due aggiustamenti estetici e sono pronto a utilizzare nuovamente la mia Dymo preferita!

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