lunedì 17 dicembre 2018

Wemos D1 mini pro, parliamone!


I Sonoff sono belli, ma sono ingombranti, quindi mi sono guardato in giro in cerca di alternative meno "invasive" e senza relais a bordo. Vediamo cosa ho trovato!

Nella ricerca dei sensori ho visto che molti non sono supportati dal connettore da 2,5mm del Sonoff, ma sono supportati solo saldando i cavi alla scheda. Però c'è una via più semplice, se non si cerca una scheda che abbia anche un relais a bordo...

La scheda si chiama Wemos D1 ed ha un paio di figate che mi hanno convinto a metterne 5 pezzi nella mia wishlist su Banggood e Gearbest, vediamole :

Dimensioni
con le misure di 28*24 millimetri, mi consente di piazzare una scheda ovunque

GPIO
Avendo a bordo 11 GPIO, posso attaccare una marea di sensori, tutti su una scheda piccolissima!

Tasmota
Questa scheda viene supportata in maniera nativa dal firmware Tasmota, questo mi consente di far "vedere" il Wemos D1 alla mia installazione di Domoticz nella maniera per me abituale

Costo
A circa 5 euro al pezzo, direi che è un'affarone!

Memoria
Con a bordo, di standard, 4 mega, posso aggiornare il firmware completamente senza dover fare le acrobazie come per i Sonoff. Infatti questi ultimi hanno a bordo 1 mega e per fare un'upgrade via OTA tocca scaricare prima un firmware minimale e poi "tirare su" il firmware definitivo.

Alimentazione
Un banale alimentatore micro usb si mette ovunque, consuma poco, ha un basso costo , direi che per me ha solo dei plus!

Programmazione
Si collega il cavo micro-usb al computer e si è pronti, nulla da saldare, nessuna procedura che non sia inserire un cavetto. Inutile dire che è una comodità non da poco!


Immagine via Universal-Solder
Espandibilità
Ci rifacciamo al discorso GPIO, se si vuole si possono aggiungere tantissimi sensori, con poco sforzo e tutto sommato poca spesa. Si trovano anche molti add-on che si "innestano" direttamente sul Wemos, potendo creare delle piccole "torri" multifunzione. Un sensore per il CO2, uno per temperatura ed umidità, magari un display OLED in cima, magari una scheda che permette l'alimentazione tra i 7 ed i 24v... Sicuramente si trova qualcosa che possa essere utile!




Il lato "negativo" se vogliamo, è legato al fatto che serve un minimo di manualità per saldare il tutto, ma la cosa che potrebbe dare più fastidio è il fatto che non esistono dei contenitori standard. Questo perchè ci possono essere così tante combinazioni che è molto meglio farsi un giro su Thinginverse e stamparsi il contenitore più appropriato.

Per chi, come me, cerca solo un qualcosa di piccolo per rilevare temperatura ed umidità, credo che sia la scelta ottimale. Ovvvio, se non si ha un gateway di qualche tipo...

Con circa 10 euro si ha un sensore wifi, metterne uno per stanza è un'attimo. Se poi non si ha necessità di collegare un relais, è il prodotto perfetto!
A dirle tutte, c'è anche un'add-on con un relais, ma non è questo il mio scopo.

La mia idea era quella di usare dei Wemos al posto dei sensori Xiaomi dei quali parlavo la settimana scorsa, ma il grosso vantaggio di Xiaomi è che non ha bisogno di un'alimentazione cablata.

Appena avrò un pochino di tempo, vedrò se posso rilevare le temperature in esterno con quei sensori, altrimenti i Wemos sono una risorsa da tenere d'occhio ;-)

Nessun commento:

Posta un commento

Sei davvero sicuro di voler sprecare tempo prezioso per scrivere qualcosa? Non è che preferisci andare su Google?

Cerca nel blog

I post più letti di sempre