lunedì 26 ottobre 2020

Fattoio: la paratia della tettoia



Dopo tutti i lavori fatti alla tettoia, mi resta da affrontare la mia bestia nera, il raccordo tra i pannelli plastici e il muro!


Il mio grosso problema è che vorrei mantenere la luce data dai pannelli traslucidi ed al contempo evitare che mi piova dentro...
Anni fa (più di 15) avevamo pensato alla tettoia come un posto dove stendere in caso di pioggia e la soluzione dei pannelli appoggiati andava più che bene.
Adesso però le esigenze sono mutate e devo trovare una soluzione.


Ho valutato anche di sostituire tutti i pannelli con dei serramenti in alluminio o PVC e dei pannelli plastici con trattamento satinato, ma per meno di 3000 euro non ho trovato nulla. Siccome sono una bella quantità di soldi, ho deciso di tenere i pannelli attuali e concentrarmi sull'impermeabilizzazione della base.

Dopo aver sentito diversi pareri, ho comprato un prodotto che si chiama Mapelastic e la sua rete in vetroresina. Cento e passa euro, ma alla luce dei risultati direi che sono soldi ben spesi...

Il Mapelastic è una sorta di "cemento" che si prepara con il suo liquido e resta appunto "elastico" ed impermeabile. Si, è difficile da spiegare... Diciamo che è un cemento che, una volta asciutto, resta vagamente elastico ed aderente alle superfici. L'ideale per questo lavoro, a quanto pare!

Ad ogni modo ho seguito le indicazioni sul rapporto di miscelazione, ho carteggiato il muretto e lo ho bagnato, poi ho applicato il Mapelastic.

Subito sopra ho applicato la sua retina tagliata a misura e la ho fatta affondare nel composto. Dopo un paio di giorni ho dato una seconda mano, dopo una settimana circa ho carteggiato il tutto. Ho poi dato una mano di Umafix della Torggler, lo stesso che ho usato per il Teschio di Teschi già che lo avevo sottomano. 
Come riempitivo costa decisamente meno ed è molto semplice da lavorare.

Dopo una settimana circa, ho dato una carteggiata finale, poi ho applicato due mani, a distanza di un giorno l'una dall'altra, di fissativo per esterni.
Anche questo, lo avevo già in casa e mi pareva giusto usarlo, sia sulla parte in cemento di nuova realizzazione che sulla parte bassa del muretto (che in alcuni punti si è leggermente sfogliato).

A questo punto, complice la bella stagione, ho messo il nano al lavoro con il rullo mentre io mi sono occupato dei particolari. Dopo una mano di pittura molto diluita e due di pittura diluita il giusto, direi che ci siamo!

Ora bisogna pensare alle decorazioni per la paratia, come avevo già detto tempo fa, anche se ora come ora sto meditando sulla realizzazione di alcune decorazioni in stile steampunk...



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