mercoledì 18 novembre 2020

MSP : Due trucchetti per il CIDR


Siccome spesso ci si incasina con le subnet mask e gli indirizzi possibili o non si conosce bene la notazione CID ho preparato uno schema facile facile.
MSP è il mio approccio ai problemi che mi trovo davanti in ambito informatico domestico.
La sigla sta per Meno Sbattimento Possibile :-)

Un veloce esempio dell'uso della notazione CID è per l'assegnazione di un ip statico al Raspberry, se te lo vuoi rileggere...

Una cosa spesso difficile da ricordare, questo CIDR...
Per semplificarmi la vita ed aiutare la memoria, ho fatto questi schemini facili e veloci, vediamoli meglio!



Qui sono rappresentati graficamente, per ogni "classe" di rete, gli host che è possibile assegnare. In giallo l'indirizzo di broadcast ed in rosso quello della rete, entrambi non assegnabili. 
Quindi, una rete /27 avrà 30 indirizzi assegnabili (dei 32 disponibili), mentre una /24 (che è la dimensione "classica") ne avrà 254 (sui 256 disponibili).





Altro classicone è "ma quanti host sono disponibili in una classe X?" .
Risposta semplice, schemino di qui sopra :-)
A sinistra la classe, a destra il numero di segmenti disponibili.


Terzo classico, "ma in totale quanti host ci sono per tutte le subnet?".
Capita di dimenticarsi, quindi breve schemino!
Si vede chiaramente che all'aumentare della segmentazione si "perdono" indirizzi perché aumentano gli indirizzi riservati alla rete ed al broadcast.

Direi che questo è tutto, o per lo meno è tutto quello che io fatico a ricordarmi!

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