lunedì 16 novembre 2020

Fattoio : Tavolo Lichtenberg


Dopo anni di pranzi estivi nel giardino di mia nonna, questo tavolo è arrivato a me. Complice il fatto che ero in ballo per la tettoia e che comunque mi sarebbe servito, ho accettato il regalo di mia zia!
Anzi, a dirle tutte, è il contrario...
Come raccontavo nel post di inizio lavori alla tettoia tutto è iniziato con l'arrivo del tavolo, della panchina e delle sedie. 
Avevo già anticipato che ci avrei fatto qualche modifica, ora mettiamoci al lavoro!


Con l'aiuto di mio padre abbiamo misurato il tutto e fatto alcuni esperimenti.
Dopo qualche spostamento e ragionamento, abbiamo deciso di smontare il tutto, eliminare un'asse e rimontare il tutto.

Per prima cosa, abbiamo levato i due sostegni centrali che fungono sia da ancoraggio per le assi che da centraggio sulla struttura in ferro.

Poi è venuta la parte divertente, ovvero carteggiare il tutto con la carta vetro di grana 60.
Questo è stato necessario sia per levare gli anni di vernici miste date al legno, sia per portare in pari tutte le assi, che con gli anni hanno iniziato ad incurvarsi.

Dopo secoli di carteggiatrice, finalmente sono potuto passare alla grande 120 per levare i segni lasciati dalla 60 e preparare le assi per la vernice.

Preferisco sempre usare una grana medio-grossa come la 120 per il legno, perché a mio avviso è un buon compromesso tra l'avere una superficie liscia ma non troppo ed avere una buona base sulla quale la vernice possa penetrare.

Dopo un'attenta scelta, ho realizzato una figura di Lichtenberg fai da te con il mio fido trasformatore da microonde sull'asse centrale. Se ti interessa, qui c'è il post con la realizzazione del trasformatore.

Nel video faccio anche vedere il mio "flusso di lavoro" dopo che ho fatto la figura, ovvero lavaggio, spazzola dura, spazzola morbida, asciugatura al sole.

Visto che il lavaggio inevitabilmente allarga le fibre del legno, ho dato anche una passata di carta vetro con grana 180 stando ben attendo a non cancellare le bruciature più lievi, anche se alcune sono state ridotte di molto.

Dopo questo passo "decorativo" ho riassemblato il tavolo accorciando al contempo le due assi centrali di sostegno ed usando per tutto viteria in acciaio inox.

Qualche generosa mano di vernice brillante intervallata da carta vetro a grana 320 e lavaggio hanno completato il tutto. Direi che ho ottenuto un buon risultato, che si sposa bene con la tettoia come colore e che comunque ha acquistato di personalità con la figura di Lichtenberg al centro.

Ed ora, toccherà alla panchina e poi alle sedie!

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