lunedì 20 aprile 2020

Automazione domestica: il giardino


La domotica ci deve rendere la vita più facile, ma anche se mi rende la bolletta elettrica più leggera non è che mi dispiaccia!


Da tempo uso sia Domoticz che Hassio (Home Assistant) come hub domotici casalinghi, ora è il momento di condividere alcune automazioni carine ed interessanti che ho combinato!

Diciamo che è passato del tempo da quando ho iniziato a giocare con i Sonoff con  bordo il firmware Tasmota e le idee si sono accavallate. 
Il tutto è stato fatto "alla veloce", poi mi sono seduto ed ho ragionato bene su ogni automatismo che volevo.
Anzitutto ho scelto di mettere tutti i dati in InfluxDB e vederne una rappresentazione grafica con Grafana in modo da avere dei dati sottomano.

Questo perchè almeno si possono analizzare le proprie automazioni anche sotto il profilo dell'impatto generale sulla casa (sia come microclima che come consumo in watt).

Ho anche fatto in modo che ogni azione automatica sia scavalcabile da un comando manuale, come ho spiegato nell'articolo "Sonoff a basso impatto (domestico)".

Questo per rendere la fruizione del tutto alla portata di ogni utente di casa.
Mia moglie non ha alcun problema, ma mio figlio non dispone di un device con il quale interagire con la domotica, quindi tutto è stato fatto anche alla sua portata.
In fin dei conti, si tratta di aggiungere un semplicissimo pulsante in parallelo a quello già esistente, nulla di tremendamente difficile, ma che amplia istantaneamente la fruibilità dei Sonoff.

In questa serie di articoli ho piacere di condividere qualche automatismo già in opera, non si sa mai che siano idee di spunto per qualcuno :-)

Gli altri articoli di questa serie sono :
Automazione domestica: il bagno


Ora la parte introduttiva è finita, oggi parliamo delle luci in giardino!

Ho una decina di luci attorno a casa e tre davanti alla cucina che si accendono con un banale interruttore crepuscolare. 

Come tutti i crepuscolari, soffre di falsi positivi quando c'è nuvolo.

Ho eliminato il crepuscolare, sostituendolo con un Sonoff Basic.

Anche questo, modificato con un tasto esterno per l'attivazione/disattivazione manuale.
Ho poi creato una regola simile a questa :
  • prendi i dati di alba e tramonto
  • aggiungi 20 minuti all'orario di tramonto
  • salva il valore "tramonto+20min" come variabile "tramonto_casa"
  • sottrai 20 minuti all'orario dell'alba
  • salva il valore "alba-20min" come variabile "alba_casa"
  • quando si raggiunge il valore "alba_casa" spegni il carico
  • quando si raggiunge il valore "tramonto_casa" accendi il carico
In questo modo ho avuto due ricadute positive : ho evitato i falsi positivi totalmente ed ho risparmiato circa 40 minuti di illuminazione al giorno, che per un carico di 152W/ora non è poi male...

Ma parliamo un momento dei 20 minuti in più ed in meno, che vale la pena approfondirlo.
I dati di alba e tramonto sono presi in automatico dagli hub domestici, tramite la geolocalizzazione della posizione e interfacciamento con servizi meteo.

Dopo un bel pò di prove, mi sono reso conto che i valori di alba e di tramonto erano coincidenti con periodi nei quali la luminosità esterna era si scarsa, ma tutto sommato passabile.
Ho quindi deciso di tenere un valore di 20 minuti (in più o in meno, a seconda) come spartiacque tra "ci vedo poco" ed il famoso "è buio pesto".

Considerando anche che due dei tre lati del giardino sono illuminati parzialmente dai lampioni stradali, non è un cattivo compromesso, che tra l'altro consente un risparmio non trascurabile...
Risparmio che ammortizza (a naso direi in toto) il consumo quotidiano dei Sonoff e degli hub domestici!

Gli articoli che ho già scritto, sui quali ho basato questo testo, sono :

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